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Un ultimo omaggio a Killjoy con un best of dei 35 anni di carriera dei Necrophagia Un ultimo omaggio a Killjoy con un best of dei 35 anni di carriera dei Necrophagia Hot

Un ultimo omaggio a Killjoy con un best of dei 35 anni di carriera dei Necrophagia

recensioni

titolo
Here Lies Necrophagia; 35 Years of Death Metal
etichetta
Season Of Mist
Anno

PROVENIENZA: U.S.A. 

GENERE: Death Metal 

SIMILAR ARTISTS: Autopsy, Impetigo, Abscess, NunSlaughter, Deceased 

LAST LINE UP: 
Killjoy (R.I.P.) - vocals 
Serge - guitars 
Jake Arnette - bass 
Shawn Slusarek - drums 

TRACKLIST: 
1. Chainsaw Lust [01:20] 
2. Cannibal Holocaust [06:23] 
3. And You Will Live in Terror [05:20] 
4. It Lives in the Woods [03:18] 
5. Blood Freak [04:55] 
6. Embalmed Yet I Breathe [05:06] 
7. Burning Moon Sickness [03:58] 
8. Blaspheme the Body [03:10] 
9. Flowers of Flesh and Blood [04:38] 
10. Unearthed [05:38] 
11. London (13 Demon Street) [05:06] 
12. Insane for Blood [03:05] 
13. Bleeding Torment [04:49] 
14. Mental Decay [03:35] 
15. Beast with Feral Claws [03:50] 
16. Reborn Through Back Mass [03:55] 
17. Вий [03:40] 
18. Fear the Priest [04:34] 

Running time: 1:16:20 

opinioni autore

 
Un ultimo omaggio a Killjoy con un best of dei 35 anni di carriera dei Necrophagia 2019-11-27 17:34:50 Daniele Ogre
voto 
 
3.0
Opinione inserita da Daniele Ogre    27 Novembre, 2019
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Non siamo propriamente soliti, su queste nostre pagine, recensire compilation/best of, ma ci sono rari casi in cui non possiamo esimerci. E' il caso di questo "Here Lies Necrophagia; 35 Years of Death Metal", un omaggio di Season of Mist al compianto Killjoy, fondatore e leader della Death Metal band statunitense; una compilation che comprende una serie di brani provenienti da diverse uscite dei Necrophagia, accuratamente selezionati dal giornalista di Metal Hammer UK Dom Lawson. dall'ex-Mayhem Maniax (che ha collaborato anche con i Necrophagia stessi), dall'ex-Death Scott Carlson e dal leader degli Exhumed Matt Harvey. Poco più di un'ora di musica che ripercorre la carriera di una delle leggende dell'underground Death Metal mondiale, di un artista prematuramente scomparso che è da considerarsi il padrino del Death Metal dalle tinte gore (o più semplicemente Gore Metal). Un progetto, quello del cantante americano d'origini italiane (il vero nome di Killjoy era Frank Pucci), fortemente connesso alla filmografia horror degli anni '70 ed '80, con l'occhio che, per noi italiani, cade inevitabilmente su titoli come "Cannibal Holocaust" e "And You Will Live in Terror". Sul piano di vista personale, mi fa piacere constatare la presenza dei due brani che ho sempre preferito dei Necrophagia, ossia "London (13 Demon Street)" e "Mental Decay".
Ognuno vedrà quest'uscita come meglio crede: un'operazione commerciale a un anno dalla morte di Killjoy o semplicemente un sentito omaggio ad un artista che ha sostanzialmente inventato un nuovo modo - per l'epoca - d'intendere il Death Metal. Ma le eventuali polemiche - e qualcuna ce n'è stata - lasciano il tempo che trovano: "Here Lies Necrophagia" è, a nostro avviso, un buon modo per dare un ulteriore saluto a Killjoy, scorrendo in 18 pezzi i 35 anni di carriera della sua creatura (25 anni se andiamo a far le pulci, visto che nel 1987 la band si sciolse per riformarsi nel 1998, quando un grande amico di Killjoy che risponde al nome di Philip J. Anselmo convinse Killjoy a riformarli)

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