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Secondo album per i tedeschi Cryptic Brood, uno dei lavori più marci della scorsa annata Secondo album per i tedeschi Cryptic Brood, uno dei lavori più marci della scorsa annata Hot

Secondo album per i tedeschi Cryptic Brood, uno dei lavori più marci della scorsa annata

recensioni

titolo
Outcome of Obnoxious Science
etichetta
War Anthem Records
Anno

PROVENIENZA: Germania 

GENERE: Death/Doom Metal 

FFO: Autopsy, Mortiferum, (early) Morbus Chron, Church of Disgust, Winter 

LINE UP: 
Dennis Butzke - vocals, bass 
Michael Lehner - guitars, vocals 
Steffen Brabdes - drums, vocals 

TRACKLIST: 
1. Biting Through Flesh [03:03] 
2. Harrowing Hallucinations [04:47] 
3. Mantled with the Stench of Death [04:47] 
4. Wading Through Remains [02:23] 
5. Slaves of Hypnotic Commands [03:57] 
6. Ferocious Torment [03:17] 
7. Outcome of Obnoxious Science [03:47] =VIDEO= 
8. Haunted by Nightmarish Visions [03:07] 
9. Interlude [02:17] 
10. Coated with Human Skin [03:57] 
11. Relish in Ecstasy [03:13] 

Running time: 38:35 

opinioni autore

 
Secondo album per i tedeschi Cryptic Brood, uno dei lavori più marci della scorsa annata 2020-04-03 14:12:58 Daniele Ogre
voto 
 
3.5
Opinione inserita da Daniele Ogre    03 Aprile, 2020
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Proseguiamo la carrellata di recuperi del 2019 con quello che è uno degli album musicalmente più marci della scorsa annata: "Outcome of Obnoxious Science", dei tedeschi Cryptic Brood. Formatisi in quel di Wolfsburg nel 2013 ed attivi allora sempre con la stessa formazione a tre, i Cryptic Brood si sono dimostrati da subito prolifici, con una lunga sequela di EP e Split ed un primo album, "Brain Eater", uscito nel 2017 per Xtreem Music; per questa loro seconda fatica, i tre ragazzi tedeschi si affidano invece a War Anthem Records, che rilascerà "Outcome..." alla fine di novembre. Scelta saggia dei Cryptic Brood è quella di non seguire i filoni old school che più stanno intasando il mercato - Swedish Death e la scuola statunitense che trae ispirazione dagli Incantation, vedi Tomb Mold e molti altri -: Dennis Butzke, Michael Lehner e Steffen Brandes, infatti, si lanciano in un Death/Doom che potrebbe essere perfettamente definito dal titolo della terza traccia di quest'opera, "Mentled with the Stench of Death". E' insomma un Death/Doom altamente putrido quello che il trio teutonico propone, la cui forte influenza degli Autopsy è sicuramente fortissima, così come quella dei primissimi Morbus Chron e degli statunitensi Winter. Scorrendo la tracklist ci si rende conto di come il termine "Metal of Death" calzi a pennello per i Cryptic Brood, capaci di taglienti accelerate ma che riescono a dare il meglio nei passaggi più Doom, quelli più lenti e monolitici, vedasi "Mantled with the Stench of Death" stessa o la precedente "Harrowing Hallucinations", trascinando l'ascoltatore in un maelstrom di marcia violenza sonora, guidato dal gorgoglio delle growlin' vocals di Butzke, che vanno tra l'altro perfettamente ad integrarsi con le lancinanti grida di Lehner in prima battuta, ma anche del drummer Steffen Brandes. E non sono nemmeno i precedente menzionati i brani che più impressionano di quest'album, ma bensì "Ferocious Torment", in cui possiamo trovare echi dei primi Asphyx e dei leggendari Nihilist, e la decima traccia "Coated with Human Skin", che presa in coppia con "Interlude" va a rappresentare il sunto perfetto di "Outcome...".
Un lavoro che saprà lasciarw a bocca aperta chi non vuole sentire nemmeno parlare del Death Metal moderno. "Outcome..." è uno di quegli album che sembra uscire direttamente dal periodo tra fine anni '80 ed inizi dei '90, riuscendo a non suona re troppo tremendamente nostalgico ed a suo modo 'attuale'. Un'ottima prova per i Cryptic Brood, capaci non solo di bissare quanto di buono offerto con "Brain Eater", ma anzi di riuscire anche a far meglio.

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