A+ A A-
 

Dissorted: un bel disco rovinato da un approccio canoro esagerato Dissorted: un bel disco rovinato da un approccio canoro esagerato Hot

Dissorted: un bel disco rovinato da un approccio canoro esagerato

recensioni

gruppo
titolo
"The final divide"
etichetta
Black Sunset / MDD
Anno

TRACKLIST:
01. Aggressor/Protector
02. Deserter (Age of the wolf)
03. Persecutor
04. The plague
05. Corrosion of thoughts
06. Leviathan
07. Bloodshed divine
08. The temple
09. Picasso warhead
10. Black sea

LINE-UP:
Mirco Ebersold – Vocals
Dillon Still – Bass
Florian Schadhauser – Guitar
Martin Brielmaier – Drums
Sebastian Stulz – Guitar

opinioni autore

 
Dissorted: un bel disco rovinato da un approccio canoro esagerato 2020-04-26 09:28:15 Ninni Cangiano
voto 
 
3.0
Opinione inserita da Ninni Cangiano    26 Aprile, 2020
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

I Dissorted nascono nella Germania bavarese nel 2004, ma arrivano al debutto discografico solamente 10 anni dopo con un E.P.; a fine ottobre 2019 esce il loro primo album, intitolato “The final divide”, dotato di splendida copertina, di cui parleremo oggi. Presentati come “melodic thrash”, mi aspettavo qualcosa di pacato, ma tale definizione non è proprio esatta, dato che il thrash dei Dissorted ben poco concede alla melodia. Questo principalmente per l’atteggiamento del cantante Mirco Ebersold, decisamente troppo aggressivo, con uno screaming furioso dall’inizio alla fine. Quasi mai la musica segue lo stile esageratamente arrabbiato del proprio screamer, con le chitarre che risultano ben poco “affilate come rasoi”, ma che badano principalmente a creare muri di riff, groove e piacevoli parti soliste. Il disco insomma sembra un po’ spaccato in due, da una parte lo screaming furioso ed ossessivo del cantante (che detta sinceramente, starebbe meglio in una band metalcore), dall’altra i 4 musicisti che suonano un piacevole thrash, veloce ma non troppo, a volte anche melodico come detto in presentazione, che necessiterebbe di un approccio canoro molto più meditato ed espressivo e decisamente meno aggressivo di quanto non faccia Ebersold. Certo qualche brano ci sta anche a questa maniera “in your face” ed arrabbiata, come ad esempio l’opener “Aggressor/Protector”, ma si tratta di una minoranza nell’insieme dell’album. Lo screamer ha poi il difetto di essere sempre uguale nel proprio approccio, non cambia quasi mai tonalità o interpretazione canora, risultando alla lunga anche noioso e poco espressivo; va bene urlare la propria rabbia, ma a tutto c’è un limite. E dire che in “The temple” il singer dimostra di saper “cantare” anche in maniera differente... tanto che verrebbe da chiedersi per quale dannato motivo non lo abbia fatto sempre così! Ed è un peccato, perchè avendo la possibilità di eliminare la voce, si ascolterebbe della musica thrash di tutto rispetto e decisamente piacevole. Aspetto i Dissorted al prossimo disco, sperando in un cantante migliore, o in un approccio diverso da parte di Mirco Ebersold; le qualità ci sono, bisogna solo sapere metterle a frutto. Per ora sufficienza di incoraggiamento, ma la band ha bisogno di scegliere che strada percorrere con decisione.

Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Corrosion of Hearts degli Austere: Cosa hanno da dire dopo 13 anni?
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Intöxicated, sotto il segno di Lemmy
Valutazione Autore
 
2.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Per gli Olkoth un debut album nella tradizione dello US Death Metal
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Un'altra ottima prestazione per i Phlebotomized in questo loro quarto album
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Un EP di tre brani e solo un inedito per gli storici e stoici Speed Limit
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Undici tracce di Heavy Metal tradizionale ricco di energia per gli austriaci Roadwolf
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

Tardigrade Inferno, un EP ed un gruppo semplicemente pazzeschi!
Valutazione Autore
 
5.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Premortal Breath, a cavallo tra modernità e tradizione
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Slave Keeper, una nuova interessante band dalla Polonia
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Primo live per i Nergard, forse troppo breve
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Bourbon, sigarette e Death n' Blues: diverte il debut album dei The Graveyard Ensemble
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla