A+ A A-
 

Sankt Velten, il progetto parallelo del chitarrista dei Darkness Sankt Velten, il progetto parallelo del chitarrista dei Darkness Hot

Sankt Velten, il progetto parallelo del chitarrista dei Darkness

recensioni

titolo
“The discreet charm of evil”
etichetta
Scare Records
Anno

TRACKLIST:
1. Dancing in purgatory
2. Sex in a microwave
3. I won’t die again
4. Mano cornuta
5. Back into the fire
6. The discreet charm of evil
7. God’s for sale
8. Do penance
9. Warporn
10. Postcards from hell

LINE-UP:
Sankt Velten – Vocals, guitars, bass
Eldar Ibrahimovic – Drums
Catharina Demonica – Backing vocals

opinioni autore

 
Sankt Velten, il progetto parallelo del chitarrista dei Darkness 2020-05-01 10:35:37 Ninni Cangiano
voto 
 
3.0
Opinione inserita da Ninni Cangiano    01 Mag, 2020
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Sankt Velten non è altro che l’alias del chitarrista Arnd Klink, dei Darkness, veterani della scena thrash tedesca. Il buon Arnd ha creato questo suo progetto personale, realizzando a novembre 2019 questo primo album, intitolato “The discreet charm of evil”, dotato di piacevole artwork e composto da 10 brani per poco più di 50 minuti di musica al confine tra heavy e thrash. Non si tratta della solita minestra, dato che Arnd (che qui suona sia chitarra che basso) ci ha messo dentro un sacco di influenze, dall’hard rock ed alternative arrivando persino alla musica pop e qualcosa di dance. Musicalmente, insomma, abbiamo qualcosa di non così comune, finanche originale, con un gran gusto ed attenzione per le melodie. Ciò che non mi convince è la prestazione canora di Sankt Velten, la sua voce acuta e perversa, sporca quando serve, non mi ha entusiasmato, rivelandosi alla lunga un po’ monotona. Se, insomma, dal punto di vista prettamente strumentale è stato sicuramente piacevole ascoltare questo disco, altrettanto non posso dire per il cantato che non mi ha convinto, né mai conquistato. Probabilmente con un cantante completamente differente e dotato di un’ugola più potente e versatile, il risultato sarebbe stato più lusinghiero. Dispiace dirlo, soprattutto perchè il songwriting è valido e vario, conciso e senza inutili orpelli, dotato delle giuste linee melodiche, segno che chi compone ha esperienza e capacità. D’altro canto capisco che, trattandosi sostanzialmente di un progetto personale ed estemporaneo, il buon Arnd voglia divertirsi anche a cantare e, di conseguenza, bisogna farsene una ragione. Se siete fans dei Darkness e, in genere del thrash meno duro di scuola teutonica, date un ascolto a questo “The discreet charm of evil” dei Sankt Velten, potreste sicuramente apprezzare; per quanto mi riguarda, non riesco ad andare oltre ad una sufficienza piena.

Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Intöxicated, sotto il segno di Lemmy
Valutazione Autore
 
2.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Per gli Olkoth un debut album nella tradizione dello US Death Metal
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Un'altra ottima prestazione per i Phlebotomized in questo loro quarto album
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Un EP di tre brani e solo un inedito per gli storici e stoici Speed Limit
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Undici tracce di Heavy Metal tradizionale ricco di energia per gli austriaci Roadwolf
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Per i Vomitory vale certamente la metafora della fenice: rinati dalle loro stesse ceneri
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

Tardigrade Inferno, un EP ed un gruppo semplicemente pazzeschi!
Valutazione Autore
 
5.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Premortal Breath, a cavallo tra modernità e tradizione
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Slave Keeper, una nuova interessante band dalla Polonia
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Primo live per i Nergard, forse troppo breve
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Bourbon, sigarette e Death n' Blues: diverte il debut album dei The Graveyard Ensemble
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla