A+ A A-
 

La nuova fatica dei nostrani Extinction: una vera e propria rinascita La nuova fatica dei nostrani Extinction: una vera e propria rinascita Hot

La nuova fatica dei nostrani Extinction: una vera e propria rinascita

recensioni

titolo
The Apocalypse Mark
etichetta
Revalve Records
Anno

PROVENIENZA: Italia

GENERE: Thrash/Death

TRACKLIST: 
1. Subcutaneous Parasite
2. The Apocalypse Mark
3. Mad Jack
4. No Crimes in Paradise
5. El Diablo del Norte
6. Staged Terror Attacks
7. Become a Robot
8. Hell Behind a Screen
9. Hidden Dicature

LINE-UP:
Filippo "Howling SStar" Collaro - vocals
Danilo Bonuso - guitars
Marco "Hellfire" Campanati - guitars
Lorenzo Catolla - bass
Alberto Scrivano - drums

opinioni autore

 
La nuova fatica dei nostrani Extinction: una vera e propria rinascita 2020-05-17 14:25:28 Luigi Macera Mascitelli
voto 
 
4.0
Opinione inserita da Luigi Macera Mascitelli    17 Mag, 2020
Ultimo aggiornamento: 17 Mag, 2020
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Gli Extinction sono un'eccellenza del nostro Bel Paese, c'è poco da fare. Nonostante il passato travagliato e uno stop di vent'anni con conseguente stravolgimento di line-up, la band ha mantenuto sempre fede ad un buon vecchio death/thrash micidiale e potente che trasuda old school da tutti i pori. Con un inossidabile Danilo Bonuso alla chitarra, unico membro della formazione originale, a dirigere l'orchestra, vi presento "The Apocalypse Mark", nuova fatica -chiedo scusa per il ritardo, cause di forza maggiore- uscita nel 2019 dopo due anni dal più che buono "The Monarch Slaves", l'album che diede l'inizio alla nuova fase dei nostri a seguito della riformazione del 2014. Prima grande novità è la dipartita della cantante Alice Darkpeace e l'entrata di Filippo Collaro e del suo profondo e cavernoso growl, a mio avviso il punto migliore dell'album. Senza nulla togliere all'ex singer, è innegabile che Filippo abbia dato una sferzata in più a dei brani già di per sé micidiali. Il risultato è la messa in musica di una vera e propria carneficina che non lascia spazio ad inutili fronzoli e ghirigori, salvo qualche passaggio un pochino più catchy e groove alla Pantera -una delle maggiori influenze degli albori- che rimane come sfondo martellante. Per il resto c'è solo ed esclusivamente tanta vecchia scuola a farla da padrona, in particolare il death americano degli Autopsy e il thrash pungente e vitaminico della Bay Area. Insomma, posso tranquillamente affermare, già dalla semplice opener "The Apocalypse Mark", che questo è senza ombra di dubbio il miglior album degli Extinction, in grado di martellare sulla faccia e di investire l'ascoltatore con una carica di adrenalina travolgente. Seppur alcuni passaggi siano un po' troppo ispirati o ruffiani -fate voi- tutto "The Apocalypse Mark" scorre con una facilità disarmante mostrando, contemporaneamente, una band perfettamente amalgamata e con i denti insanguinati. Unica pecca? Nonostante la voce di Filippo mi sia piaciuta ed abbia effettivamente inscurito il sound dei nostri facendoli vertere su lidi più death, questa tende ad essere monotona ed improntata sulla stessa linea rischiando, alle lunghe, di poter annoiare. Ogni tanto, ad essere sincero, ho sentito anche qualche calo. Il mio consiglio è quello di cercare di modulare meglio le proprie corde vocali così da aggiungere ulteriore pepe ad un piatto già ottimo di suo. Grazie ragazzi, siete l'orgoglio del death/thrash italiano.

Trovi utile questa opinione? 
20
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Tornano i romani Kingcrow regalandoci sensazioni e vibrazioni profonde.
Valutazione Autore
 
5.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Hydra - In campo AOR, un disco che è tra gli highlight dell'annata in corso.
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Eden - Tanti anni di gavetta, ma una dedizione che ha finalmente portato i suoi frutti
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Amethyst - un disco di heavy rock/metal che ci riporta indietro di oltre quarant'anni
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
All For Metal: Molte ombre e poca luce nel loro secondo album Gods Of Metal.
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

Aether Void, un album semplicemente spettacolare
Valutazione Autore
 
5.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Carmeria: con "Tragédie d'amour", l’album più virtuoso, teatrale e romantico del 2024
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Endless Chain: malinconia nordica su vibranti melodie
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Ghost Warfare, l'occulto con un'interpretazione eccezionale
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
The Heathen Scÿthe, un interessante debutto dal Brasile
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Autumn Eyes, Gothic Metal per anime oscure
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla