Sono trascorsi dodici anni da quell'omonimo disco d'esordio che subito marchiò indelebilmente i W.E.T. come band di assoluto valore all'interno della scena melodic hard rock. Dopotutto con i personaggi coinvolti non poteva essere altrimenti.

Oggi è tempo di festeggiare la pubblicazione del quarto lavoro in studio per il super trio formato da Jeff Scott Soto, Erik Mårtensson e Robert Såll. "Retransmission" segue le sonorità del passato che potremmo velocemente descrivere come un buon punto di incontro tra le band principali di questi artisti: Eclipse, Work Of Art e - forse in dose minore - Talisman, anche se in questo caso probabilmente i brani più potenti e rockeggianti prendono il sopravvento rispetto al passato. “Big Boys Don't Cry”, “The Call Of The Wild” e la mega hit “Beautiful Game”, tanto per citarne alcuni, sono pezzi muscolosi capaci di far agitare la testa, ma altrettanto melodici per poter colpire con refrain che si fissano subito in testa. I ritmi seducenti di “How Far To Babylon” aprono la strada alla catchy “Coming Home”, song dal forte impatto radiofonico, mentre il momento ballata arriva puntuale con l'interpretazione calda di Soto sulle note quasi sdolcinate di “What Are You Waiting For”. Gli arrangiamenti raffinati di “How Do I Know” sono da apripista alla più classica e coinvolgente “One Final Kiss”, song che fa partire i titoli di coda spingendoci a riprendere subito l'ascolto dall'inizio.

Una tracklist esaltante dall'inizio alla fine; “Retransmission” è un gran colpo sfoderato dai W.E.T., nonché il primo vero ed autentico highlight dell'anno in campo melodic hard rock.