A quattro anni dal precedente "Bloodstained Endurace", tornano i norvegesi Trail Of Tears con questo nuovo lavoro, che non si presenta subito nel migliore dei modi.
I suoni di quasi tutti gli strumenti non sono ben distinguibili già dalla prima "Waves Of Existence", al contrario delle voci che, sebbene siano piene di effetti, risultano chiare e ben definite. La parte strumentale non sembra male di sottofondo, ma il cantato della voce di Cathrine può addirittura sembrare fastidioso all'orecchio.
Non è da meno, purtroppo, la successiva "Scream Out Loud" che potrebbe anche risultare un brano gradevole se non fosse per il pastone strumentale delle retrovie e la voce pop femminile che davvero non convince, al contrario di quella di Ronny.
Con "Crimson Leads On The Trail Of Tears", i suoni migliorano leggermente e anche le voci sono piu in sintonia tra di loro; se il brano fosse finito al minuto 3:49 sarebbe stato perfetto, perchè da lì in poi ritorna il pastone e sul doppio cantato è meglio stendere un velo pietoso.
La title track "Oscillation", inizialmente, ricorda un pò le sonorità dei Nightwish, ma le somiglianze si fermano lì; tutto sommato non è un brano malvagio, anche se il controtempo in alcuni punti non è molto azzeccato.
"Path Of Destruction" non rientra certo nei brani che rimangono impressi e 6 minuti di canzone risultano piuttosto noiosi, ma fortunatamente è solo una parentesi e i brani carichi riprendono subito dopo con "Vultures Guard My Shadow" e "The Dawning"; quest'ultima risulta inoltre un brano discretamente piacevole da ascoltare.
Carica o meno dei brani, arrivati all'ottava traccia questo lavoro inizia comunque ad annoiare, manca di spunti interessanti e la minestra è sempre quella; anche le successive "Room 306" e "Our Grave Philosophy" non riescono a catturare l'attenzione e a mantenere vivo l'interesse nell'ascolto.
"Lost In Life" è la penultima canzone e risulta più che piacevole all'ascolto, anche se le sonorità sono molto tendenti al pop; infine, "Eradicate", chiude la versione normale di questo cd, rimanendo nella linea degli altri brani precedentemente ascoltati.
Nella versione digipack sono state invece aggiunte due bonus track: "Sleep Forever" e "Quick Fix Of Shame"; se, come me, pensate che otto tracce siano più che sufficienti, sconsiglio vivamente l'atto masochista di comprare questa versione perchè non riserva nè sorprese, nè brani indimenticabili.
Purtroppo non conosco così bene i Trail Of Tears da poter fare una comparazione tra questo disco e i precedenti; ho letto però che, rispetto ai vecchi lavori, la presenza della voce femminile è stata ridotta, mi sento quindi di dire che un'ulteriore taglio della presenza di Cathrine nelle canzoni, sarebbe un'ottima idea da prendere in considerazione.