Giunto in redazione solo pochi giorni fa, ad oltre quattro mesi dall’uscita per la piccola label statunitense Steel Cartel Records, oggi parleremo di “Ascension of the fallen”, primo EP degli australiani Arkenstone (nome che viene dritto da Lo Hobbit di JRR Tokien, n.d.a.), gruppo di cui fanno parte mostri sacri del Metal mondiale come il bassista Mike LePond (Symphony X e decine di altri gruppi) ed il chitarrista Stu Marshall (Death Dealer, Night Legion e tanti altri), che l'hanno fondato assieme al batterista Clay T. ed al vocalist (e chitarrista) Louie Gorgievski; c’è pure un assolo dell’ospite Ross the Boss, ex-chitarrista dei Manowar. Il sound degli australiani è un Power Metal bello tosto, quasi ai confini col Thrash, grazie soprattutto alla voce ruvida di Gorgievski che ricorda vagamente lo stile di Stu Block e quello del nostro Dest (degli indimenticabili Spellblast). Quattro canzoni per poco più di sedici minuti sono davvero poche per giudicare una band, ma qui abbiamo a che fare con gente esperta e non certo alle prime armi, gente che sa come si scrive musica convincente e coinvolgente; ecco, quindi, che il sound degli Arkenstone, sebbene mai troppo veloce, riesce a conquistare per compattezza ed energia. Ho ascoltato più volte con piacere queste quattro tracce e la mia preferita è sicuramente “Lord Impaler”, sia per le sue atmosfere quasi orrorifiche, ma anche per le trame serrate di chitarra ed il ritmo frizzante spesso imposto dalla batteria. “Ascension of the fallen” è un ottimo biglietto da visita e sono sicuro che sentiremo ancora parlare di questi Arkenstone, sperando adesso in un debut album che potrebbe essere più che interessante…