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LionSoul, un gran disco a conferma delle loro qualità LionSoul, un gran disco a conferma delle loro qualità Hot

LionSoul, un gran disco a conferma delle loro qualità

recensioni

gruppo
titolo
"A pledge to darkness”
etichetta
Rockshots Records
Anno

TRACKLIST:
1. Continuum
2. Exile to arise
3. Amber of illusion
4. Wailing in red
5. No beginning (Nor an end)
6. Soldier through time
7. Skin 2
8. A pledge to darkness
9. Red flame
10. Man, machine, almost rhyme
11. The stranger

LINE-UP:
Ivan Castelli - vocals
Aurelio Parise - guitars
Francesco Pedrini - guitars
Giuseppe Lombardo - bass
Nicolò Bernini - drums

opinioni autore

 
LionSoul, un gran disco a conferma delle loro qualità 2022-04-30 08:46:14 Ninni Cangiano
voto 
 
4.0
Opinione inserita da Ninni Cangiano    30 Aprile, 2022
Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 2022
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Devo dire che sono un po’ affezionato ai bergamaschi LionSoul, sia perché li avevo scoperti all’epoca del loro secondo disco, l’EP autoprodotto “The throne” del 2015, ma anche perché suonano un gran bel Power Metal, decisamente godibile e convincente e questo nuovo disco, intitolato “A pledge to darkness” ne è la conferma. Rispetto all’ultimo album (“Welcome storm” del 2017) si registrano alcuni cambiamenti: in primis finalmente i nostri approdano ad una label italiana, la torinese Rockshots Records; ci sono poi alcuni cambiamenti nella formazione con il nuovo batterista Nicolò Bernini ed il nuovo bassista Giuseppe Lombardo, che è una vecchia conoscenza di allaroundmetal.com. Ciò che non è cambiato particolarmente è il sound della band, ancorato ad un piacevolissimo Power Metal, con estrema attenzione alle melodie ed alle parti soliste delle chitarre. Non è cambiato (e meno male!) nemmeno l’approccio del singer Ivan Castelli, evidentemente venuto su a pane e Bruce Dickinson. Se poi aggiungete che lo splendido artwork è stato curato da un maestro come Stan W. Decker e che nel sound perfetto c’è lo zampino di un tale Simone Mularoni (ormai una garanzia di qualità!), capirete il motivo del voto. Canzoni come la cadenzata title-track “A pledge to darkness”, la velocissima “Wailing in red” (forse la migliore del disco!) o l’opener “Exile to arise”, sono semplicemente degli esempi del valore elevato di questo disco. Qui c’è tutto quello di cui un appassionato del Power Metal ha bisogno ed è inutile andare a menarsela su gruppi scandinavi, tedeschi o di chissà quale nazione del mondo, quando abbiamo simili gemme qui in Italia (e la lista, oltre ai LionSoul, sarebbe davvero molto lunga)! C’è solo un piccolo particolare che non ho gradito: le backing vocals in growling; fortunatamente sono solo comparsate sporadiche, ma le ho trovate un po’ troppo esagerate nel sound complessivo. A parte questo dettaglio di poco conto, ci troviamo davanti ad un disco convincente e ben fatto; sono infatti convinto che “A pledge to darkness” possa permettere ai LionSoul di farsi conoscere positivamente ancora più di quanto già non lo siano. Non fatevelo sfuggire!

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