A+ A A-
 

Le svolte di sound non sempre portano i risultati sperati: nuovo album per gli Aevum Le svolte di sound non sempre portano i risultati sperati: nuovo album per gli Aevum Hot

Le svolte di sound non sempre portano i risultati sperati: nuovo album per gli Aevum

recensioni

gruppo
titolo
Glitch
etichetta
darkTunes Music Group
Anno

TRACKLIST:
1. Lullaby
2. Black Swan Theory
3. Desire
4. What's in a Name
5. Holy Alix
6. The Traitor
7. 7
8. Glitch
9. La Signora dei Libri
10. Lucretia
11. #Jump
12. Wings Over Ocean
13. Austerlitz
14. I Wish I Had More Time

LINE UP:
Lucille - vocals
Emanuel - guitars
Lord - guitars
Paul - bass, vocals
Ian - electronics
Richard - synth, vocals
TheNola - drums

opinioni autore

 
Le svolte di sound non sempre portano i risultati sperati: nuovo album per gli Aevum 2022-06-13 15:11:25 ENZO PRENOTTO
voto 
 
2.5
Opinione inserita da ENZO PRENOTTO    13 Giugno, 2022
Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 2022
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

I torinesi Aevum si erano distinti nell’ambito del Metal sinfonico con diversi dischi di una qualità sopra la media (soprattutto con "Dischronia" ed il seguente "Multiverse"), esprimendo un notevole potenziale. Il numeroso combo nostrano torna dopo circa due anni con il nuovissimo "Glitch", disco che vede la formazione quasi al completo (c’è un nuovo batterista) cambiare decisamente direzione. La nuova via intrapresa potrebbe far storcere il naso ai puristi, mentre chi è di più ampie vedute rischierà di rimanere perplesso da ciò che si ritroverà ad ascoltare, ovvero un miscuglio di Avant-garde, modernità e tonnellate di elettronica, lasciando decisamente da parte le sonorità sinfoniche del passato mentre quelle più elaborate si sono in qualche modo “evolute”.
Il durissimo attacco di “Lullaby” mette subito le cose in chiaro. Il sound profuma molto di esponenti come i Lacuna Coil del periodo americano, gli Amaranthe più tamarri o anche i Theater Of Tragedy dal disco "Musique" in poi (la sexy “7” con un il suo groove contagioso). Il mood metallico viene relegato a qualche accelerata ed agli inserti vocali in growl (“The Traitor” o “Austerlitz”) in favore di un approccio Rock moderno dall’anima Avant-garde. Detta così, l’idea di fondo potrebbe essere interessante, ma purtroppo i dolori arrivano in fretta. Il mix di generi è stanco e povero di idee dove la confusione regna sovrana (“Black Swan Theory”) e dove nessun elemento riesce a convincere fino in fondo a partire dalle stesse vocals della cantante Lucille, mai così prive di convinzione ed in generale troppo leggere (persino il cantato in italiano di tracce come “La Signora Dei Libri” fallisce clamorosamente), mentre il cantato maschile non riesce a trasmettere nulla di consistente. Il resto della band fa il suo come sempre, ma appare slegato dal contesto come pure dei suoni non all’altezza (la confusionaria “What’s in a Name”). L’album vive di troppe tracce fiacche e riempitive: “Holy Alix” vorrebbe essere di avanguardia senza riuscirci, “Wings Over the Ocean” e “I wish I Had More Time” stanno in un limbo insipido, mentre “Desire” è eccessivamente facilona dalle melodie easy colme di synth fino alla noia. Qualche pezzo più riuscito fortunatamente c’è: la title-track “Glitch” è metallica e coinvolgente al punto giusto, “Lucretia" è una piccola perla glaciale e robotica, ed infine “#Jump” è un buon incrocio di Rock/Metal e suoni futuristici.
In definitiva i difetti superano estremamente i pregi. Non si capisce bene cosa sia successo in casa Aevum e si spera sia solo un incidente di percorso, che può capitare a tutti. Gran peccato!

Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Hangfire, un debutto di ottimo heavy metal
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Evilizers, sulla scia della tradizione
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Candlemass: ennesima sinfonia in nero
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Habemus Behemoth!
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Scald - il ritorno della cult doom-metal band russa!
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

Sweeping Death: un disco ben fatto
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Wasted: distruzione totale
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Hans & Valter, ma la chitarra?
Valutazione Autore
 
2.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Sacrifix, thrash old-school dal Brasile
Valutazione Autore
 
2.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Phear, ottimo heavy/thrash dal Canada
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Grandi passi avanti per il progetto On My Command
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla