E' arrivato totalmente a sorpresa e non annunciato "Aperture of Body", nuovo demo rilasciati indipendentemente dai Tomb Mold, veri e propri titani della nuova ondata Death Metal nordamericana (insieme ai colleghi Mortiferum e Blood Incantation); il combo canadese dopo tre meravigliosi album in tre anni mancava all'appello da altrettanto tempo, silenzio a cui i Nostri hanno messo fine con questo brevissimo lavoro - meno di 1/4 d'ora - in cui i Nostri danno la sensazione di "affilare le armi" e/o "riscaldarsi", magari in previsione di un nuovo full-length. Musicalmente siamo nei territori cui i Tomb Mold ci hanno abituati, un old school Death Metal figlio dei padrini Incantation ed Immolation con forti derive avanguardistico-progressive ed i rimandi a gruppi come Demilich e Timeghoul. Sono sostanzialmente solo due i brani in questo lavoro - uscito esclusivamente in digitale e musicassetta -, visto che "Final Assembly of Light" è solo una (abbastanza lunga per i soliti standard) intro; la title-track e "Prestige of Rebirth" mostrano tutte le qualità che abbiamo imparato a conoscere negli scorsi lavori dei Tomb Mold - soprattutto in quel capolavoro di "Planetary Clairvoyance" -, ma non solo: la band canadese dà spazio in questa breve opera (o per lo meno più che in passato), ad una maggior ariosità e ad un uso molto, molto sapiente di melodie, vedasi soprattutto la lunga parte finale - quasi puramente Avant-garde - della traccia conclusiva. Va da sé, l'ascolto di "Aperture of Body" è consigliato in generale agli amanti del genere, ma l'acquisto vero e proprio, specie se nel formato MC, è più per i die hard fans del quartetto di Toronto. A parte questo, come se ce ne fosse ancora bisogno "Aperture of Body" certifica come i Tomb Mold siano a pieno titolo tra le maggiori realtà Death Metal mondiali. E noi non si spera altro che arrivi un nuovo album quanto prima.