TRACKLIST:
1. Ocean lies
2. Ray of light
3. Leaves
4. Revelation day
5. Mediterraneo
LINE UP:
Marco Pastorino – Voce
Luca Negro – Basso
Pietro Paolo Lunesu - Chitarra
Giorgio Lunesu - Batteria
TRACKLIST:
1. Ocean lies
2. Ray of light
3. Leaves
4. Revelation day
5. Mediterraneo
LINE UP:
Marco Pastorino – Voce
Luca Negro – Basso
Pietro Paolo Lunesu - Chitarra
Giorgio Lunesu - Batteria
Ci sono artisti estremamente effervescenti e sostanzialmente incapaci di rimanere fermi; ricordo, ad esempio, lo svedese Rogga Johansson, sorta di onnipresenza nel Metal più estremo; come lui, ma per il Metal più melodico, sicuramente possiamo annoverare il chitarrista/cantante italiano Marco Pastorino. Tra Temperance, Virtual Symmetry, Fallen Sanctuary e tante altre (tra cui ricordiamo anche in passato Secret Sphere ed i mai troppo rimpianti Bejelit), il buon Marco è come una specie di prezzemolino in ogni minestra del Metal italiano tra il Power ed il Prog. Oggi parleremo degli Even Flow, band sarda creata dai fratelli Lunesu oltre vent'anni fa, con alle spalle due full-length ed altrettanti EP, purtroppo sconosciuti al sottoscritto. I due Lunesu suonano assieme a Pastorino in un altro gruppo chiamato Wonders e, tra l’altro, assieme a loro c’è anche il bassista Luca Negro (con Pastorino anche nei Temperance ed altri gruppi); si può quindi dire che i Wonders non sono altro che gli Even Flow, con sonorità differenti e senza un tastierista ufficiale (in questo disco se ne occupa l’ospite Alessandro Bertoni). Oggi parleremo del terzo EP della carriera degli Even Flow, intitolato “Mediterraneo”, composto da cinque tracce per circa 23 minuti totali di durata, nonché dotato di splendido artwork realizzato dal francese Mickael Briot, artista noto come Mythrid Art. La splendida voce di Pastorino contraddistingue il Prog/Power del gruppo, dando calore e colore ai brani. Sin dall’opener, la sognante “Ocean lies”, si comprende come ci troviamo davanti ad un disco maturo, completo, con una grande attenzione per le melodie e decisamente coinvolgente e convincente, sotto ogni punto di vista. La successiva “Ray of light” è più moderata, ma ugualmente accattivante. Con “Leaves” salgono in cattedra le tastiere, in un pezzo molto soft e romantico realizzato per piano e voce. “Revelation day” riprende la falsa riga dei primi pezzi, proponendo un Prog/Power frizzante e piacevole da ascoltare. Si chiude con la fantastica suite “Mediterraneo”, dalle atmosfere quasi orientaleggianti e mistiche, che suggella degnamente un gran disco. Sorprende come gli Even Flow siano ancora senza un contratto e siano stati costretti all’autoproduzione per realizzare questo incredibile EP; se siete fans del Prog/Power, dovete far vostro “Mediterraneo”, non ve ne pentirete!