Gli italiani Bad Weather Project ci presentano il loro debutto "Stormriders", un concentrato di hard rock potente, a tratti alternativo e un pò oscuro, come il loro nome sta ad indicare. Le ispirazioni principali sembrano arrivare da oltreoceano, dall'hard rock americano mischiato ad uno stile Grunge, come un punto di incontro tra Guns N' Roses e Pearl Jam. I BWP vogliono far rumore, alzare la voce, dalla musica ai testi, per risvegliare una generazione addormentata, a tratti perduta e le lyrics trattano di emozioni, sentimenti, paure. E già solo per questo aspetto la band mi sta proprio simpatica e mi duole non poco dover criticare questo disco per un songwriting poco incisivo. Tra i brani che ho apprezzato maggiormente devo citare senza dubbio "Savior", incazzosa ma con un chorus che prende, ma in generale le songs fanno fatica a catturare anche dopo diversi ascolti. C'è potenza si, ma forse manca la scintilla, la melodia giusta.

Insomma, apprezzabili le tematiche e la dedizione che la band trasmette con la propria musica, ma dal punto di vista del songwriting non sono rimasto soddisfatto e credo che la band debba migliorare sotto questo aspetto. Mi spiace davvero per i BWP, ma a mio parere questo disco si ferma appena attorno ad una sufficienza risicata.