TRACKLIST:
1. Fembres Pecadrius
2. Nit Fosca de l'Ànima
3. Barrejat
LINE-UP:
Manuel Girón – Vocals
Alberto Quirós – Bass
Luis Masiá – Guitars
Carlos Simon – Guitars
Sigui – Drums
TRACKLIST:
1. Fembres Pecadrius
2. Nit Fosca de l'Ànima
3. Barrejat
LINE-UP:
Manuel Girón – Vocals
Alberto Quirós – Bass
Luis Masiá – Guitars
Carlos Simon – Guitars
Sigui – Drums
I Destral arrivano da Valencia in Spagna e sono attivi dal 2017; finora avevano realizzato un solo EP nel 2020, intitolato “No hay vuelta atrás” (al sottoscritto purtroppo sconosciuto), uscito in autoproduzione. A marzo 2022 hanno rilasciato il loro secondo EP (arrivatoci in redazione molto dopo la release date), anch’esso autoprodotto, intitolato “Fembres Pecadrius”, dotato di una fantastica copertina (purtroppo non abbiamo notizie sull’autore), composto da solo tre pezzi per poco più di 12 minuti di durata. Ed è davvero un peccato che questo disco duri così poco, perché la qualità della musica è davvero elevatissima! I Destral suonano un classico Heavy/Power Metal di scuola spagnola, quel sound che richiama alla mente soprattutto i primi Tierra Santa e gente come Red Wine ed Avalanch, ma anche qualcosina degli storici Panzer. Come avrete capito, un sound decisamente godibile, estremamente ricco di energia e ritmo, ma anche sicuramente orecchiabile e coinvolgente. Strumento principale sono le due chitarre di Carlos Simon e Luis Masiá, ottimamente supportati dal basso di Alberto Quirós (evidentemente cresciuto a pane ed Iron Maiden, visto quanto il suo stile ricordi il mitico Steve Harris) che pulsa a dovere ed è protagonista quasi alla pari delle due chitarre. Il batterista Sigui dona poi un ritmo sempre frizzante, dimostrandosi anche versatile. Forse il cantante Manuel Girón non è il top dei top, ma se la cava molto bene e, tutto sommato, non dispiace assolutamente, soprattutto considerando che canta nell’idioma natio, il valenciano. La produzione potrebbe essere migliore ma, considerando che si tratta di un lavoro autofinanziato, siamo già su buoni livelli. Quando ascolto gemme come questo disco, mi sorprendo ancora ritrovandomi a pensare quante immondizie musicali ci propinano le varie labels in giro per il mondo, ignorando totalmente invece l’immensa qualità che c’è in lavori come questo. “Fembres Pecadrius” credo che sia il miglior disco autoprodotto uscito in questo 2022, in grado di competere anche con i migliori in assoluto; spero che qualcuno si accorga presto di questi Destral, dando loro le possibilità di far conoscere in giro il loro talento e la loro piacevolissima musica!