Non vedevo l'ora di scaraventare lo stress quotidiano contro qualcosa! A soddisfarmi sono arrivati i Less Than 4, un nome un programma.
La band, con il suo glam rock melodicissimo, arriva su scala mondiale tramite Black Lodge Records e, a dire il vero, non riesco proprio a rendermi conto di come la label abbia potuto credere a tale proposta (presa per i fondelli) musicale. Forse solo per vendere qualche mp3 ai tredicenni invasati.
Beh, "By blood by heart" potrebbe benissimo essere il tormentone della prossima estate, la tipica musica che si beve la gente, dal ritornello facile facile, dalle soluzioni scontatissime, roba di quaranta anni fa messa in chiave moderna ed infarcita di stupidissime melodie tendenti al pop. Al tutto si aggiunge una voce da strizzata di palle, perdonatemi il termine volgare! Per carità, i Less sapranno anche il fatto loro in termini di immagine, ma a questo punto dovrebbero affidarsi ad uno stilista o a chissà quale agenzia di pubblicità, perchè, sinceramente, a sfornare dischi non sembrano proprio adatti. E se proprio volessero continuare a suonare (speriamo di no), almeno abbiano il pudore di perdere meno tempo a rifarsi i capelli e investirne un pò di più a strimpellare gli strumenti.
In breve, se poco dopo aver inserito il disco nel lettore ci siamo domandati: "meno di quattro?". La risposta è 0,5! e solo perchè lo zero sarebbe un senza voto!