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Un'altra sorprendente band dal sottobosco cileno: debut album per i Sepulcrum Un'altra sorprendente band dal sottobosco cileno: debut album per i Sepulcrum Hot

Un'altra sorprendente band dal sottobosco cileno: debut album per i Sepulcrum

recensioni

gruppo
titolo
Lamentation of Immolated Souls
etichetta
Chaos Records
Anno

PROVENIENZA: Cile 

GENERE: Death Metal 

FFO: Morbid Angel, Deicide, Morta Skuld, Pestilence, Death 

LINE UP: 
Nicolás Miranda - voce, chitarre 
Oscar Gilbert - chitarre 
Nicolás Espinoza - basso
Sebastián Zúñiga - batteria 

TRACKLIST: 
1. Orbital Teratoma [05:30] 
2. Schizophrenic Amputation [03:39] =ASCOLTA= 
3. Lamentation of Immolated Souls [02:44] 
4. The Decay [01:25] 
5. Legion's Mandate [05:00] 
6. Arousing The Putrid Flesh [03:09] =ASCOLTA= 
7. Slitting Coagulated Mess [04:07] 
8. Caustic Inhalation [03:35] 
9. Sick Delusion [05:28] 
10. Traumatized by Insanity [04:21] 

Running time: 38:48 

opinioni autore

 
Un'altra sorprendente band dal sottobosco cileno: debut album per i Sepulcrum 2023-03-18 15:15:06 Daniele Ogre
voto 
 
3.5
Opinione inserita da Daniele Ogre    18 Marzo, 2023
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Inizio di 2023 decisamente prolifico sul piano qualitativo per la messicana Chaos Records: dopo il buonissimo debutto dei Cadaver Shrine, l'etichetta Death Metal locata in Macuspana torna alla carica con un'altra ottima produzione nel segno dell'old school; e si tratta anche in questo caso di un debut album: "Lamentation of Immolated Souls", primo full-length dei Sepulcrum, band che conferma ulteriormente lo stato di grazia che sta vivendo la scena estrema cilena in questi ultimi tempi. I Sepulcrum con questa prima opera su lunga distanza confermano le buone impressioni suscitate con l'EP d'esordio "Corpse Dividing Holes" - uscito tre anni or sono -, caricando a testa bassa con un old school Death Metal che molto deve agli insegnamenti tratti dai primissimi lavori di Morbid Angel e Deicide, con soventi 'cavalcate' Death/Thrash che richiamano subito alla mente tanto i Pestilence quanto i Death... degli esordi, ovviamente. Bastano comunque le sole due tracce d'apertura "Orbital Teratoma" e "Schizophrenic Amputation" per rendersi immediatamente conto che i quattro ragazzi di Puerto Montt hanno studiato a fondo soprattutto "Altars of Madness" e "Blessed Are the Sick", come si può evincere sia dal forsennato drumming, sia dalle bordate di malignità portate senza soluzione di continuità da un riffingwork tagliente e dal mood decisamente sinistro. Ma c'è anche il classico "MA!", e nella fattispecie: ma queste sono solo le fondamenta su cui si basa tutta la struttura del sound dei Sepulcrum: i rimandi ci sono - e sono anche palesi - ma i Nostri scelgono una strada un po' più impervia ma che porta decisamente i suoi frutti, ossia quella di puntare ad una maggiore stratificazione dei brani che mette in mostra una sagacia compositiva forse anche un po' inaspettata, trovandoci di fronte ad un debut album; vero che la militanza presente e passata in un'ottima band estrema dai toni Progressive come gli Hallux Valgus ha per certi versi 'dato una mano', ma resta comunque il fatto che sulla solida impalcatura di un vischioso Death Metal della vecchia scuola US, i Sepulcrum hanno saputo come inserire interessanti variazioni - prendete la parte centrale di "Legion's Mandate ad esempio -, riuscendo a donare ai propri pezzi un'atmosfera lugubre e quanto mai cattiva. Tirando le somme, possiamo tranquillamente dire che con "Lamentation of Immolated Souls" i Sepulcrum superano agevolmente il duro esame del primo full-length, consegnandoci un lavoro che si lascia ascoltare con sempre più crescente entusiasmo man mano che si dispiegano i 38 minuti di durata totale. Album cui consigliamo caldamente l'ascolto; ed una band da non sottovalutare affatto.

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