TRACKLIST:
1. The man who could not sleep
2. Host desecration
3. Deluded hordes
4. Blood libel (A vampire tale)
LINE-UP:
Eric Dorsett – Bass
Eric Detablan – Drums
Kevin Hahn – Vocals, guitars
TRACKLIST:
1. The man who could not sleep
2. Host desecration
3. Deluded hordes
4. Blood libel (A vampire tale)
LINE-UP:
Eric Dorsett – Bass
Eric Detablan – Drums
Kevin Hahn – Vocals, guitars
Gli americani Sleepless nascono per iniziativa del chitarrista/cantante Kevin Hahn a cui si sono uniti i suoi vecchi amici, membri originali dei Dead Conspiracy, Eric Dorsett (basso) ed Eric Detablan (batteria). Questo EP, intitolato “Blood libel”, dotato di artwork invero bruttino, è il loro primo lavoro ed è composto da quattro pezzi per quasi 17 minuti di musica molto più vicina al thrash che all’heavy metal (contrariamente a quanto indicato nella bio di presentazione del lavoro). Lo stile musicale degli Sleepless, infatti, ricorda vagamente i grandissimi Anacrusis ed in genere quella frangia di thrash tecnico ed un po’ cervellotico in voga nella prima metà degli anni ’90 dello scorso secolo. Le parti strumentali, infatti, sono intricate e complesse, tanto che ad un ascolto disattento potrebbe sembrare che ogni strumento vada per conto suo; di conseguenza, chi ha apprezzato anni fa quella particolare frangia di thrash metal potrà sicuramente apprezzare questo disco. C’è però un piccolo problema: la voce del leader Kevin Hahn non è niente di eccezionale ed è alquanto monocorde e poco espressiva, difetta sia in aggressività (che in questo genere è necessaria) che in capacità melodiche (che sembra vengano cercate in alcuni passaggi); è insomma abbastanza mediocre sotto vari punti di vista. Dispiace perché musicalmente questo lavoro è anche interessante, proponendo un tipo di thrash non così inflazionato e sicuramente non semplice, le parti cantate però lasciano alquanto a desiderare e non permettono all’EP di staccarsi da una sufficienza risicata. Mi rendo conto che non tutti possono essere come Sy Keeler (tanto per citare un cantante thrash che ritengo una spanna sopra agli altri), ma per il futuro della band credo sia utile che Hahn si concentri solo sulla chitarra e lasci il microfono a qualcuno migliore di lui. “Blood libel” è comunque un discreto biglietto da visita per gli Sleepless, band dalle interessanti potenzialità.