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24 Mag

Francesco Ferraro dei Freedom Call ci parla di "Silver romance" In evidenza

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Francesco Ferraro, bassista dei Freedom Call, è con noi di allaroundmetal.com per una chiacchierata sul nuovo album “Silver romance”; ecco cosa ci ha raccontato.

AAM: Ciao Francesco e grazie di essere ancora una volta qui con noi di allaroundmetal.com! E’ da poco uscito il vostro nuovo album “Silver romance” che conferma il fatto che i Freedom Call sono una garanzia nel campo del power metal più melodico; come ci si sente ad essere uno dei gruppi di riferimento dell’intero genere musicale?

FC: Ciao e grazie a voi di allaroundmetal.com per avermi invitato di nuovo con voi. Essere, come dite voi, dei punti di riferimento per questo tipo di musica credo dipenda molto dal fatto di essere stati fra i primi ad affacciarsi su questo lato melodico e "happy" del metal e di essere stati costanti e coerenti, con ogni uscita, a rimarcare il fatto che non sia stata una scelta fatta per tendenza, bensì una condizione naturale dovuta proprio alla natura della band e dell'atmosfera che la circonda.

 

AAM: Ho trovato le vostre musiche come sempre molto orecchiabili; mi ha colpito in particolare “High above” che già immagino suonata dal vivo con tutto il pubblico a canticchiare e battere le mani… la inserirete nella scaletta dei vostri prossimi concerti?

FC: eh si. High Above è nata come una canzone che vuole coinvolgere il pubblico, non suonarla live sarebbe come lasciarla a metà. Stessa cosa vale per "Out of Space".

 

AAM: Ci sono anche molte canzoni che sono veri e propri inni come “Metal generation” o “Big bang universe” ed, in quanto tali, hanno dei testi fatti per intrattenere e divertire; cosa mi racconti sui testi delle altre canzoni?

FC: visto che li hai letti, immagino saprai già cosa risponderò: i testi dei Freedom Call vogliono entrare nella testa dell'ascoltatore, farci una bella tana e non uscirne più ahahah!! Scherzi a parte, i testi sono come le melodie, vogliono portare generalmente una sferzata di positività e ottimismo in chi li ascolta. Non c'è da andare fin troppo in profondità, il messaggio rimane ben chiaro e ben visibile.

 

AAM: Non mi ha convinto molto “Blue giant” che è un po’ diversa dalla vostra consueta musica, come nasce una canzone del genere e cosa ne pensi al riguardo?

FC: io penso che per una valida risposta a questa domanda sia necessario porre la domanda al buon Lars, autore di testi e musica di Blue Giant. Mi spiace non poter essere d'ulteriore aiuto per questa domanda.

 

AAM: Avete girato ben 3 video (più un lyric video) per promuovere l’album, cosa ci racconti delle registrazioni? C’è qualche episodio divertente che ci vuoi svelare? E come mai sono stati scelti proprio quei brani, invece di altri?

FC: in realtà per i primi 3 video sono stati usati materiali di backstage delle registrazioni più le foto e le artwork del booklet, non ci sono state effettivamente delle riprese a parte. Con Supernova invece ci siamo trovati a registrare tutti insieme in una lunghissima giornata di riprese, stancante, divertente e soddisfacente. I brani scelti volevano riflettere l'atmosfera dell'intero album. Sono state sentite un po' tutte le "voci in capitolo" e abbiamo fatto molta fatica nello scegliere quali canzoni avrebbero avuto l'onere di anticipare l'album in qualità di singoli, ma alla fine siamo soddisfatti della scelta. E voi no? Eh eh

 

AAM: A proposito, c’è in arrivo qualche altro video ed, in caso affermativo, puoi svelarci qualcosa al riguardo?

FC: ne volete ancora? Quattro non bastano? Ah ah ah ah! No, al momento ci concentreremo sull'aspetto live. Siamo a metà della prima parte del tour, ora come ora i concerti diventano la nostra priorità. E sono comunque stati sempre il punto forte della band, eh eh...

 

AAM: Avete iniziato ad usare dei trucchi di scena sul volto, cosa rappresentano?

FC: per i trucchi sulle foto del booklet, semplicemente volevamo apparire il più "argentati" possibile, così ognuno di noi ha scelto da solo un make up che lo caratterizzasse il più possibile. Non credo li porteremo mai on stage comunque, non siamo il tipo di band da make up pesante. 

 

AAM: Che legame ha la copertina con i testi, se c’è qualche legame? Ed, a proposito, chi ha realizzato l’artwork?

FC: la copertina ha un legame profondo non direttamente con i testi dell'album, ma piuttosto con la storia delle copertine dei Freedom Call. Vuole essere una specie di celebrazione, di "riassunto ed evoluzione" dei diversi artwork, soprattutto se pensi che Silver Romance è l'album dei 25 anni di attività della band. L'artwork è stato realizzato da Ingo Sporl, che ha realizzato anche le riprese e il montaggio per i video.

 

AAM: Nella line-up è rientrato Ramy Ali alla batteria; che è successo con Tim Breideband (sempre se puoi svelarcelo)?

FC: eh cosa posso dirti, siamo molto molto contenti che Ramy sia tornato. Io personalmente li ho conosciuti dal vivo con Ramy alla batteria e ora che è tornato non vedo l'ora di suonare più live possibili insieme!

 

AAM: Siete una delle bands più attive dal punto di vista live; quando avremo modo di vedervi in Italia?

FC: a me non farebbe altro che piacere venire a fare delle date in Italia, e non appena le condizioni ce lo permetteranno ci fionderemo a suonare qui. L'anno scorso, ad esempio, siamo stati ospiti del Rock in Genoni in Sardegna, e voglio cogliere ancora una volta l'occasione per ringraziarli, è stata un'esperienza stupenda.

 

AAM: Nella scorsa intervista ci dicesti che saresti rimasto a vivere a Firenze ma che non ti dispiaceva l’idea di trasferirti in Germania; sono passati un po’ di anni, sei sempre qui o ti sei trasferito?

FC: abito sempre a Firenze. Mi rendo conto delle difficoltà che la mia scelta di non spostarmi comporti, ma più vado avanti, più vedo difficile lo spostarmi a vivere fuori. Nonostante questo, sto comunque continuando a studiare tedesco, che non si sa mai, ah ah ah!!

 

AAM: Oltre che nei Freedom Call, hai suonato anche con gli Artaban’s Redemption, un gruppo che nel 2021 ha realizzato un disco fantastico; ci sarà un seguito a quell’album ed, in caso affermativo, puoi svelarci qualcosa?

FC: Grazie mille per il complimento. Gli Artaban's Redemption sono uno studio project, abbiamo in cantiere altro e il cantiere è già avviato, ma ti consiglio di tenere le orecchie puntate su tante altre novità che verranno fuori.

 

AAM: Penso di aver approfittato della tua pazienza a lungo; chiudo qui l’intervista ringraziandoti della tua disponibilità e lasciando, come consuetudine, uno spazio a tua disposizione per un tuo messaggio ai fans dei Freedom Call ed ai lettori di allaroundmetal.com

FC: grazie a te e grazie a tutti i lettori di AAM, spero di vedervi il prima possibile dal vivo! Incrociamo le dita che accada presto e intanto buon ascolto di Silver Romance a tutti.

Ultima modifica il Venerdì, 24 Maggio 2024 21:23
Ninni Cangiano

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