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30 Mag

Rehn Stillnight e Grace Darkling ci parlano del nuovo album dei Nocturna In evidenza

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Grace Darkling e Rehn Stillnight, le due cantanti dei Nocturna, sono qui con noi di allaroundmetal.com per una piacevole chiacchierata a poche settimane dall’uscita del loro secondo album “Of sorcery and darkness”; ecco cosa ci hanno detto.

 

AAM: Ciao e grazie di essere qui con noi di allaroundmetal.com; da poco è uscito il vostro secondo album “Of sorcery and darkness”; quali sono le tematiche dei testi? Si tratta forse di un concept?

GD: Grazie a voi per l’invito e un saluto a tutti i lettori! Esattamente, finalmente lo scorso 19 aprile è uscito il nostro secondo album. Con “Of sorcery and darkness” sicuramente vogliamo continuare e in qualche modo delineare la strada presa col nostro primo lavoro “Daughters of the night”, quindi ci sono diverse similitudini sonore e tematiche. Io non direi che si tratti di un concept album; tuttavia, possiamo trovare tra i brani una linea comune che, come il nostro debutto, trova ispirazione nel filone Neo-Gotico. Ricorrente è il tema del dualismo tra bene e male, ad esempio, interpretato anche da me e Rehn stesse.

 

AAM: So che le musiche sono ideate in esclusiva da Federico mentre i testi nascono da una collaborazione con Rehn; come è andata questa volta, ci sono state delle variazioni al riguardo?

RS: Ci sono stati dei piccoli interventi miei anche stavolta, ma direi che il 90% dei testi è opera di Federico. Ovviamente vengono scritti in modo che tutti possiamo collaborare con idee ed immaginazione nella stesura delle lyrics! Come l'altra volta ci siamo trovati a modificare qualche parte la sera tra una sessione in studio e l'altra, per fare in modo che realmente sentissimo nostre le parti di testo che avremmo dovuto cantare.

 

AAM: A proposito, chi suona le tastiere nel disco?

GD: Le tastiere vengono suonate da Federico Mondelli.

RS: Sì, Federico si occupa della scrittura dei brani, ed essendo un polistrumentista ricopre anche il ruolo di tastierista.

 

AAM: Chi ha realizzato l’artwork e c’è forse un rapporto con qualche brano specifico della tracklist o con il titolo dell’album?

RS: Questa volta ho realizzato io l'artwork dell’album, partendo da una foto scattata in collaborazione con Chiara Romeo. Non direi che si ispira a qualche traccia in particolare, piuttosto che rifà alla copertina de nostro debut album, traendo invece ispirazione per le simbologie dai testi di “Of sorcery and darkness” nella sua interezza.

 

AAM: Per le registrazioni vi siete affidati anche questa volta ad Andrea Fusini? C’è forse qualche aneddoto simpatico che vi va di raccontarci?

GD: Corretto, anche per “Of sorcery and darkness” abbiamo registrato da Andrea Fusini! Senza alcun dubbio, a questo giro, non dimenticherò il fatto che per tre giorni su quattro io abbia registrato con praticamente una gamba fuori uso. Inspiegabilmente, il secondo giorno di sessione, ho avuto un problema muscolare, che oltretutto è passato esattamente il giorno dopo il termine delle registrazioni. La fortuna è evidente che sia sempre stata dalla mia parte… devo dire che però è stata un’esperienza divertente, un’avventura insomma!

 

AAM: Per promuovere il disco avete realizzato due video (“Seven sins” e “Strangers”); cosa ci raccontate delle sessioni di registrazione?

RS: Anche per la registrazione dei video siamo andati a Torino, così come per l'album. In questo caso ci siamo affidati ai professionisti di RKH Studio, che hanno svolto un lavoro magnifico oltre ad averci messe davvero a nostro agio. Non posso dire niente se non che ci siamo trovati subito benissimo. I ragazzi sono super professionali e ben organizzati, ma questo non va a discapito della loro gentilezza e simpatia sul set.

 

AAM: Avete in programma di realizzare qualche altro video ed, in caso positivo, potete svelarci qualcosa al riguardo?

GD: Sì, c’è in programma almeno un altro video per la promozione di “Of sorcery and darkness” ma non possiamo dire altro a riguardo!

RS: Non possiamo fare spoiler, continuate a seguirci sui social!

 

AAM: Come è stato accolto il nuovo album dagli addetti ai lavori? Avete già qualche responso al riguardo?

RS: Sì, abbiamo già ricevuto molte recensioni del nostro nuovo album! Alcune mi hanno fatto molto piacere, non tanto per il fatto che il nostro album sia piaciuto o meno, quanto perchè si capiva dalle parole utilizzate che il recensore aveva un'ottima conoscenza musicale di molti generi diversi, e che quindi ha capito tutte le varie sfaccettature del nostro sound. Altri ancora hanno saputo apprezzare e portare alla luce le differenze tecniche ed espressive della mia voce rispetto a quella di Grace, e questo mi rende molto contenta.

 

AAM: Trovo il songwriting molto efficace e diretto, tanto che non ho un pezzo preferito all’interno della tracklist; così, di getto, se ci fosse da scegliere un brano preferito rispetto agli altri, quale scegliereste e per quale motivo?

GD: Mi fa molto piacere, grazie infinite! È stato difficile anche per noi, soprattutto per quanto riguarda la scelta dei singoli. Nemmeno io ho un brano preferito, a dire il vero. Potrei dire, scegliendo di pancia, Strangers, Creatures of darkness e Sapphire. Sicuramente per le sonorità e l’immaginario epico e/o oscuro dei ritornelli, per non parlare di quanto io mi diverta a cantarli e a quanto mi ci rispecchi a livello di “personaggio”. Sapphire, inoltre, è ispirato a “La sposa cadavere” di Tim Burton, uno dei miei lungometraggi preferiti!

 

AAM: Vi è una sorta di alone di mistero sui vostri Antares e Deimos, rispettivamente bassista e batterista; cosa potete dirci di loro?

GD: Tutti e tre i musicisti, quindi Hedon alla chitarra, Antares al basso e Deimos alla batteria, sono persone che hanno deciso di rimanere nell’anonimato. Detto questo, ognuno di loro si è scelto un nome e un “volto”, creando liberamente dei personaggi alter ego, che sono quelli che poi vedete live e nel materiale promozionale della band. Ogni nome è ispirato a demoni e stelle. L’idea delle maschere, quasi disegnate sui volti dei musicisti, è stata ispirata dal teatro Kabuki giapponese.

 

AAM: A giorni ci sarà il release party a Milano (NdR: è stato il 3/5); oltre a questa data, ci sarà qualche altra occasione per vederci dal vivo in giro per l’Italia?

GD: Attualmente siamo confermati in due festival estivi, entrambi nella bergamasca: 9 giugno allo Strigarium e 26 luglio al Malpaga Folk&Metal Fest.

 

AAM: Non avete ancora un sito ufficiale dei Nocturna; pensate che non sia un buon veicolo per farvi conoscere in giro per il mondo di internet, oppure ci sono altri motivi, magari ben ponderati?

GD: Abbiamo un sito dove vendiamo il nostro merch ufficiale e firmato, si tratta di www.nocturnamerch.bigcartel.com . Per quanto riguarda la nostra promozione online, ci affidiamo ai principali social network, quali Facebook, Instagram e Youtube. Attualmente ci va bene così, però è possibile che in futuro si possa aprire un sito ufficiale! 

 

AAM: Siamo giunti alla conclusione, grazie ancora di averci concesso un po’ del vostro tempo e chiudo, come consuetudine, lasciandovi uno spazio finale a vostra completa disposizione per aggiungere un vostro messaggio ai fans dei Nocturna ed ai lettori di allaroundmetal.com.

 GD: Ricordiamo che, se volete supportarci, potete farlo acquistando il nostro merch dal nostro sito di vendita ufficiale! Se prendete qualsiasi vinile (le edizioni sono limitate) o cd, vi arriverà a casa firmato da tutta la band! Un infinito grazie a voi di allaroundmetal.com per averci ospitato, a presto!

RS: Grazie di cuore a tutti voi, speriamo di risentirci e vederci presto, magari ad uno dei nostri live!

Ultima modifica il Giovedì, 30 Maggio 2024 21:58
Ninni Cangiano

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