In dieci anni di carriera, i Fulci si sono ritagliato un grosso spazio all'interno del sottobosco Death Metal, arrivando a raggiungere diversi importanti traguardi. Dopo l'ottimo "Duck Face Killings", che ha segnato il loro debutto su 20 Buck Spin, sentiamo ora cosa hanno da dirci nelle parole di Edo Nicoloso e Fiore Stravino.
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- Ciao e benvenuti sulle nostre pagine, grazie per la disponibilità! Questa volta la scelta del concept per "Duck Face Killings" è ricaduta su uno dei film più violenti del Maestro Fulci, Lo Squartatore di New York; come mai la scelta di questo film?
Ciao! Piacere Edo! Abbiamo scelto “Lo Squartatore di New York” perché secondo noi è uno dei film più violenti e brutali che ha girato il maestro. Si distacca dai temi affrontati nei precedenti lavori, non si tratta più di zombi e cose soprannaturali, questa volta si parla di un assassino spietato che gira per le strade di New York! A parere mio può essere molto più spaventoso, è un argomento piuttosto attuale e verosimile. Il film in questione è stato scelto anche per la vibe giallo/noir che crea e lavorarci per noi è stato quasi un esperimento di cui siamo soddisfatti! (Edo Nicoloso)
- Già ad un primissimo ascolto si nota una certa evoluzione di sonorità, più dinamiche rispetto al passato e con una maggiore ricercatezza melodica: la presenza in studio di una seconda chitarra e di un batterista hanno contribuito a ciò?
Assolutamente! Da new entry ti posso dire che, avendo ascoltato Fulci in passato prima di entrare nella formazione, con “Duck Face Killings” posso dire che c’è stato un cambiamento radicale nel nostro sound. Sicuramente la batteria vera ha cambiato di netto il suono della band, l’ha reso molto più dinamico e molto più brutale. In realtà la seconda chitarra è presente nella band da un pò di tempo per le esibizioni live, in ogni caso la sua presenza nella registrazione e il lavoro di synth di TV-Crimes ha dato nettamente un altro carattere al sound del gruppo! (Edo Nicoloso)
- "Duck Face Killings" si chiude con "Il Miele del Diavolo", strumentale che richiama l'omonimo film: scelta sui generis o "eventuale spoiler" per il futuro? E quanto contribuisce alla riuscita del pezzo l'inserimento di un sax?
Al momento non sappiamo ancora con certezza di quale film tratteremo nel futuro, può essere un “piccolo spoiler” come può essere semplicemente una citazione! Devo dire che il Sax all’interno della traccia è di fondamentale importanza per ricreare il mood di una New York squallida e affascinante al tempo stesso. Abbiamo ricevuto tantissime belle recensioni e complimenti riguardo questo “esperimento” e ne siamo molto contenti. Personalmente sono un grande fan del Sax: usato un po ovunque, con il giusto stile, da un tocco molto più misterioso ai pezzi. In “Il Miele Del Diavolo” l’esperimento è uscito molto bene e presto potrete ascoltarla live! (Edo Nicoloso)
- Questo è tra l'altro il vostro primo lavoro insieme ad una garanzia in ambito Death Metal come 20 Buck Spin: come siete giunti a firmare per loro?
Tra tutte le etichette, nel 2024, pensiamo sia la migliore! Dome si è messo in contatto con loro e dopo diversi mesi siamo giunti a prendere una decisione e firmare. Siamo molto contenti di questa scelta! Da ascoltatore di Death Metal ammetto che ogni band che firma con 20 Bucks Spin spacca! E’ una garanzia, ed al giorno d’oggi è molto importante saper scegliere l’etichetta giusta per il tuo progetto. Posso dire, dunque, che abbiamo fatto la scelta giusta! I ragazzi dell’etichetta sono molto professionali e ci tengono molto al progetto Fulci, cosa che per noi è di fondamentale importanza! Non vediamo l’ora di lavorare insieme a loro per i progetti futuri! (Edo Nicoloso)
- Tra un mese e mezzo circa v'imbarcherete nel Devastation of the Nation con Morbid Angel, Suffocation, Uada e Mortiferum: oltre alla comprensibilissima soddisfazione, qual è stata la vostra reazione quando vi hanno chiamati per questo (grandioso) tour?
Beh, eravamo increduli! Io specialmente! E tutt’ora stento a crederci. Per noi è una soddisfazione indescrivibile e non vediamo l’ora che si inizi! Penso che sia personalmente che per la band, un tour del genere rappresenta un traguardo importantissimo! (Edo Nicoloso)
- Tra tour negli States e diversi festival avete portato la vostra devastante musica quasi ovunque; tra i tanti, c'è qualche show che ricordate particolarmente?
Essendo la new entry non ho suonato tanti show fino ad ora, sicuramente i ragazzi ne hanno da dire. Personalmente ho un bellissimo ricordo dell’ultimo show che abbiamo fatto a Bologna al Built To Blast Festival. E’ stato assurdo! C’era gente che volava da una parte all’altra, ci sono state un sacco di stage invasion da parte dei fan! Sembrava di essere negli anni 90 ad un live degli Obituary in USA. E’ stata una bomba! (Edo Nicoloso)
- Nella vostra discografia c'è anche "The Morrisound Session": quali sono state le vostre sensazioni nel suonare questo live in studio in uno degli studi più famosi per quanto riguarda il Death Metal?
Eravamo di passaggio in Florida durante USA EAST COAST TOUR 2022 e tra una data e l'altra (di cui una al Brass Mug di Tampa) siamo andati a fare visita al buon Jimmy (Morris) hehehe. È stato semplicemente incredibile lavorare con chi ha scritto pagine di storia di questo genere musicale! Eravamo increduli, eccitati e ansiosi allo stesso tempo... È bastato collegare tutti i cavi e fare qualche giro per sistemare i volumi per sfornare "The Morrisound Session" prodotto poi dalla Maggot Stomp. Se dovessi descrivere il tutto in 2 parole ti direi: TAMPA - Florida (Fiore Stravino)
- Il fatto di venire da una realtà musicalmente complicata come quella campana ha in qualche modo influito sulla vostra musica e sulla vostra crescita?
Forse, ma in ogni caso non serve piangersi addosso. Sapevamo semplicemente di dover dare il massimo! La passione e la dedizione per il metal poi ha contribuito a farci raggiungere i risultati di oggigiorno (Fiore Stravino)
- Questa è più una curiosità dettata dal fatto che ci conosciamo da tanti (taaaaanti) anni: quanto è cambiato nella scena Death che avete vissuto ai tempi dei Necrophilism ed a quella di oggi?
Necrofilissssss (come direbbe un caro vecchio amico): più di 20 anni fa hehehe... Bhé di sicuro è cambiato il modo di comunicare e di ascoltare musica. A quei tempi stampavamo le locandine dei concerti e andavamo per le strade della città ad attaccarle per esempio, ci si scambiava demo e si restava in contatto per corrispondenza oltre a comprare tanto cartaceo. Oggi è tutto più immediato, efficiente, veloce e comodo e si è perso quel gusto vintage che caratterizzava il tutto, il Death Metal insieme a tante altre cose è "cresciuto" e si è "evoluto" Attraverso i canali del digitale con i pro e i contro che ne conseguono. (Fiore Stravino)
- Avete da poco superato i dieci anni di carriera: te la senti di tirare un bilancio di questa prima decade?
Di sicuro sono successe tante cose bellissime e inaspettate, le prime cose che mi vengono in mente sono: Collaborare con Giannone cantante della prima band death metal che abbiamo visto live: gli Undertakers, il Devastation on the Nation Tour; la stima di Max Cavalera; un live a cinema, il feat di Goretex, lo strepitoso Artwork di Benscoter e la firma per 20BS! Ma ce ne sarebbero tante altre da aggiungere (Fiore Stravino)
- Lascio a voi le parole finali. Vi ringrazio ancora per la disponibilità. Ci si vedrà sotto palco!
Bhé, innanzitutto ti ringraziamo per lo spazio concesso, siamo gasati e non vediamo l'ora di tornare live per suonare i pezzi nuovi. Un saluto a tutti i lettori e un grazie per il supporto continuo.
FULCI LIVES