Quattro chiacchiere con la Storia dell'Heavy Metal:
Ecco come è andata la nostra intervista a Fredrik Larsson degli Svedesi HAMMERFALL!!
Ciao FREDRIK , grazie di essere qui con noi di allaroundmetal.com! E’ un onore per me poter intervistare una delle band di cui sono fan da sempre e confesso di essere anche un po’ emozionato. Questo nuovo album, secondo me, segna un ritorno alle sonorità degli anni ’90, siete d’accordo con me? Ed, in caso positivo, da cosa dipende questo ritorno alle origini?
F.: Beh, penso che gli Hammerfall non abbiano che continuato la loro evoluzione seguendo "(r)Evolution", appunto, come corso naturale delle cose, e "BUILT TO LAST " è la conseguente progressione. Entrambi i dischi, infatti, sono molto legati, sia musicalmente che a livello di songwriting. Cerchiamo sempre di avere un suono simile alle Bands che ci hanno segnato, ma con una tendente inversione verso un suono sempre moderno: senza snaturare l'approccio, cerchiamo di fare del nostro suono un marchio riconoscibile, un 100% HAMMERFALL!!
Trovo il sound di “Built to last” molto più diretto rispetto ai vostri ultimi lavori e soprattutto più frizzante, è forse merito del nuovo batterista? A proposito, ti va di presentarci David Wallin e raccontarci come l’avete scelto?
F.: David sostituì Anders quando quest'ultimo decise di uscire dal gruppo. Ha suonato con noi per diverso tempo, quindi ci conoscevamo bene prima di entrare in studio.Ovviamente, però era la prima volta in sede di recording tutti assieme, ed era naturalmente un po' nervoso. Sensazione svanita subito dopo, tengo a sottolineare.David ha saputo portare nuova energia al progetto ed il suo stile ci permette di suonare sempre al Top.Trovo che con lui la Band suoni decisamente bene, e si è perfettamente inserito.
Adoro la ballad “Twilight princess” che ritengo all’altezza delle vostre storiche “Glory to the brave”, “I believe” e “Always will be”; ci racconti di cosa parlano i testi di questo pezzo e chi ha scritto le musiche ed i testi stessi?
F.: Oscar ne scrive almeno un pezzo per ogni album, come ad esempio, questo. Sarebbe meglio, quindi, che rispondesse lui a questa domanda, non voglio certo prendere i suoi meriti (Ride). "TWILIGHT PRINCESS" è sicuramente una meravigliosa ballad, e mi fa piacere dire che la parte di flauto all'inizio del pezzo è stata suonata da mia sorella. Ho sempre pensato avesse un valore speciale ed il risultato è grandioso!
Per i miei gusti, i pezzi migliori del disco siano “Dethrone and defy” and “The star of home”, ci sono brani che voi preferite rispetto agli altri che fanno parte di questo album?
F.: Mi è letteralmente impossibile sceglierne una, trovo che entrambi siano molto belli. Forse è anche presto per risponderti, ho bisogno di più tempo distante dalle registrazioni per valutarli a mente fredda, per poi riascoltarli e sentire le emozioni che sanno ritrasmettermi.
Come nasce un pezzo degli Hammerfall? E’ un lavoro di squadra oppure fa tutto qualcuno di voi? Partite dal testo, oppure dalle musiche?
F.: Di solito avviene proprio in questo modo: Oscar compone e a volte ci porta addirittura già il titolo del pezzo. Poi interviene Joacim che è libero di interpretarlo e scriverne i testi. Quindi non si tratta di un vero e proprio lavoro di squadra, fino a quando non andiamo in studio, anche se difficilmente modifichiamo le idee originali. Molto spesso i pezzi suonano già simili a quelli che erano presenti sui Demo. Il Sound HAMMERFALL però si ottiene solo alla fine, dopo che ognuno di noi ha aggiunto il suo personale "apporto".
Nella line-up ci sono stati diversi musicisti nel corso del tempo (Stromblad, Elmgren, Rosen, Larsson, fino a Anders Johansson), siete ancora in contatto con loro?
F.: Molti di loro sono ottimi amici con i quali manteniamo contatto anche se non riusciamo a vederci per diversi mesi. Ma abbiamo avuto la possibilità di fare un paio di Shows speciali, negli ultimi due anni, con alcune loro apparizioni in veste di Guests, ed è stato fantastico! E' magnifico condivider il palco con vecchi amici!
Ancora una volta in copertina c’è il mitico guerriero con il martello; confesso che avevo temuto quando, sul precedente disco, era disegnato su una tomba! Avete mai dato un nome a questa mascotte?
F.: Il suo nome è HECTOR ed è ovviamente la nostra Mascotte. E' con noi sin dall'inizio, e anche se sulla cover di ‘Infected’ non aveva trovato spazio, permaneva comunque nel booklet. In effetti questo ha infastidito molti fans, i quali hanno ascoltato il disco ma non hanno posto attenzione alla sua effettiva presenza: mi spiace molto notare che a volte un "libro venga giudicato dalla copertina" ma è effettivamente successo... Anche perchè era un album che non era differente dalla nostra solita "Linea" così come la setlist che ne proponiamo dal vivo si adatta perfettamente a ciò che i Fans ci chiedono solitamente.
Cosa rispondete a chi da sempre vi critica sostenendo che la vostra musica non è particolarmente originale o innovativa?
F.: Beh, non si possono accontentare tutti. E gli scontenti, di solito parlano più forte (ride). A dire il vero mi importa poco, qualunque cosa tu faccia ci sarà sempre chi avrà da ridire. Noi suoniamo Classic Heavy Metal, esattamente come vogliamo, e dobbiamo piacere prima di tutto a noi stessi. Il fatto che molti la pensino come noi, è indice che stiamo facendo bene.
Cosa fanno gli Hammerfall quando non suonano, nella vita di tutti i giorni?
F.:In questo preciso momento siamo davvero presi: Promozione e un tour in arrivo portano un sacco di impegni. Faremo molti più show del solito, per promuovere questo album, e di questo siamo grati. Siamo molto soddisfatti anche di tutto il lavoro che sta facendo la nostra instancabile Crew, che, come noi, è impegnata a creare uno show piuttosto che spendere il proprio tempo accanto alla famiglia. Siamo tutti molto presi e sappiamo che fare ciò che ci piace comporta lo stare distanti da ciò che vorremmo avere accanto durante i nostri spostamenti.
Presto partirete per un tour che toccherà l’Italia a fine gennaio, cosa ci raccontate sui preparativi di un tour e quali saranno le bands che vi accompagneranno?
F.: Stiamo ancora preparando lo Show, ma vi assicuro che sarà spettacolare! Le Support Bands saranno Gloryhammer e Lancer e questo sono convinto non dispiacerà a nessuno!!!
Nel vostro passato avete spesso collaborato con il mondo dello sport (ricordo che una vostra canzone fu usata come inno di una squadra e che alcuni atleti parteciparono ad un vostro video), cosa ci raccontate di queste esperienze?
F.: Sfortunatamente questo successe prima del mio ritorno, pertanto non posso spiegartene l'esperienza, ma tutti noi siamo molto appassionati di Sport, quindi credo sia stata davvero una cosa naturale. E, di nuovo, è una cosa che abbiamo deciso perchè volevamo fosse così, non perchè sia stato imposto. Cerchiamo sempre di essere categorici su questo punto, finché possiamo.
Credo di essermi dilungato parecchio, perdona la curiosità di un vostro fan. Concludo l’intervista, come consuetudine, lasciando uno spazio libero per un tuo messaggio ai lettori di allaroundmetal.com e grazie ancora di essere stato con noi!
F.: Grazie a Voi, è stato un vero piacere! Non vedo l'ora di suonare "on the road" per incontrarvi tutti sotto al palco! Take care!