I Rhapsody Reniun fanno tappa a Vinci, storico paesino in provincia di Firenze che come ogni anno festeggia la Festa dell'Unicorno dove il centro storico e le vie si colorano in tema fantasy con bancherelle, spettacoli a tema e appunto musica (pagando solamente l'ingresso alla fiera)! Un'atmosfera perfetta per lo show dell'epica band triestina che in questo tour d'addio ritrova sullo stesso palco il duo Luca Turilli e Fabio Lione, per riproporre una scaletta che va a pescare solamente dai primi 4 dischi della band tra cui “Symphony of enchanted land” nella sua totalità.
Sono le 21.30 quando la band sale sul palco in orario con un pubblico piuttosto presente. In effetti durante la giornata in giro per Vinci era facile imbattersi in qualcuno con la maglia targata Rhapsody (con o senza “of Fire”). L'intro “Epicus furor” irrompe dalle casse mentre i 5 musicisti salgono sul palco tra i boati del pubblico. Quando partono le note di “Emerald sword” l'esaltazione è alle stelle. Pecca un po' l'assenza di Alex Staropoli o comunque di un tastierista soprattutto dal punto di vista scenico. Il gruppo ha ovviato a questo con parti registrate o rivisitando qualche assolo di tastiera con la chitarra di Dominique Leurquin. I presenti cantano comunque a squarciagola tanto che la voce di Lione si fa quasi fatica a sentire. Ma un po' anche per colpa dei suoni che per tutto il concerto non sono stati perfetti; batteria troppo alta a discapito di voci e chitarre. Tutta d'un fiato inizia “Wisdom of the kings” e anche qui come si fa a non cantare a più non posso? Seguendo la tracklist di “Symphony” si passa a “Eternal glory” altro inno di symphonic metal. Ascoltare dal vivo queste songs così come le successive “Beyond the gates of infinity” e “The dark tower of abyss” ci ha fatto pensare ancora una volta alla grandezza compositiva (ed esecutiva naturalmente) di Luca, Alex e Fabio già 20 anni fa. Forti emozioni con la ballatona “Wings of destiny” e la super title track, entrambe suonate per la prima volta dal vivo nella storia dei Rhapsody. E quest'ultima è stato uno dei momenti migliori dell'intero concerto con un Lione assoluto protagonista.
Vengono riproposte anche “Knightrider of doom”, immortale brano da “Power of the Dragonflame”, e poi altri due pezzi leggendari come “Land of immortals” (peccato unico brano estratto dal debutto “Legendary tales”) e infine “Dawn of victory” prima di salutare il pubblico.
Ma naturalmente c'è spazio per il bis e, chiamata a gran voce dai presenti, la band torna sul palco e Fabio carica i presenti prima con “Rain of a thousand flames” e successivamente con “Lamento Eroico”. Sarà “Holy Thunderforce” a far partire i titoli di coda di un concerto sicuramente di alto livello anche se forse si poteva fare qualcosa di più. E' vero che, come ci ha rivelato Luca durante l'intervista che presto leggerete, questo tour è stato organizzato velocemente ma per un tour di addio mi sarei aspettato qualcosa di più dal punto di vista scenico; Luca coi suoi LT Rhappsody ci ha abituati bene con schermo virtuale ed ospiti sul palco, che anche in questo caso non sarebbero stati affatto male per creare un'atmosfera maggiormente epica.
Nota a margine ma che non è passata inosservata, la presentazione di Fabio da parte di Luca Turilli che fa capire il ritrovato rapporto e lascia presagire una collaborazione tra i due in un prossimo futuro... e questo non può che riempirci di gioia!
Infine tanti complimenti e un grazie all'organizzazione della Festa dell'Unicorno per questo show e alla bravissima fotografa Luna La Chimia per gli splendidi scatti che vedete qui.
Setlist
Epicus Furor
Emerald Sword
Wisdom of the Kings
Eternal Glory
Beyond the Gates of Infinity
Knightrider of Doom
Wings of Destiny
The Dark Tower of Abyss
Riding the Winds of Eternity
Symphony of Enchanted Lands
Drum Solo
Land of Immortals
Vocal Solo
Dawn of Victory
Encore:
Rain of a Thousand Flames
Lamento Eroico
Holy Thunderforce
In Tenebris
Gargoyles, Angels of Darkness