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10 Dic

Di'Aul: il nuovo album per Minotauro Records

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 Di’Aul annunciano il nuovo album "EvAAvE"

su Minotauro Records!

 

"EvAAvE", il nuovo disco dei Di’Aul, uscirà il 7 febbraio 2025 su Minotauro Records. Questo lavoro in studio ridefinisce i confini del doom e sludge italiano con un sound crudo, potente e autentico.
Dopo l’uscita del loro ultimo “EP II”, la band torna con un lavoro che non è solo musica, ma un’esperienza sonora unica. Registrato interamente in presa diretta e utilizzando esclusivamente strumentazione analogica, "EvAAvE" è stato plasmato tra le mura del leggendario Vacuum Studio di Bologna, sotto la sapiente guida di Enrico Baraldi. Il risultato? Un album che cattura la visceralità di un live, trasportandola in un’esperienza d’ascolto intima e travolgente.
Masterizzato da Esben Willems (Monolord, Slower), l’album fonde l’anima heavy del doom e sludge con una produzione che esalta ogni dettaglio, dalle frequenze più basse ai riverberi ipnotici.
Con "EvAAvE", i Di’Aul raggiungono una nuova maturità artistica, fondendo una base sonora doom/sludge con testi di una profondità rara. L’album è un viaggio che esplora le ombre della condizione umana, accompagnando l’ascoltatore attraverso paesaggi sonori e lirici di grande impatto.
L’album si distingue per una poetica ricca e stratificata, che affonda le radici nel simbolismo, nell’esistenzialismo e nell’oscurità della condizione umana. I testi spaziano tra immagini oniriche e riflessioni viscerali, alternando introspezione e critica sociale.
La natura ha un ruolo fondamentale, con descrizioni evocative e simboli (come in Geosmina” e Petricore”), che riman
dano a una connessione profonda e spirituale con il mondo naturale.
Le influenze di poeti come Sylvia Plath e Amelia Rosselli si percepiscono nella costruzione di immagini intime e dolorose, spesso associate a emozioni contrastanti come solitudine e speranza (“Duende”, Mad Dalena”).
I riferimenti biblici e mitologici (“Succubi et Incubi”, “EvAAvE”) aggiungono un livello di complessità, esplorando temi di colpa, redenzione e dualità.
I testi utilizzano un linguaggio che alterna crudezza e lirismo. Le frasi brevi e frammentate si mescolano a immagini ricche di dettagli sensoriali ("Breathing with the other's lungs", "Sweat and blood in the air, no despair to bear"), creando un’atmosfera viscerale e immersiva. Molti testi giocano su opposti (vita/morte, luce/oscurità, colpa/innocenza), che riflettono il conflitto interiore e universale. Questo emerge in particolare in brani come “Tar Wings” e “EvAAvE”.
 
Tracklist:

  1. Duende
  2. Tar Wings
  3. Mad Dalena
  4. Petricore
  5. Succubi et Incubi
  6. F.O.M.O.
  7. Geosmina
  8. EvAAvE

 
Il viaggio dei Di’Aul è iniziato nel 2010, sin dagli esordi caratterizzato da influenze musicali sfaccettate e da una predilezione per sonorità lente e pesanti, con particolare attenzione alle atmosfere e ai testi.
La band ha pubblicato il suo primo EP "GV 12.31" nel 2010, seguito dagli album "And Then Came The Monsters" (2013), "Garden of Exile" (2015, This Is Core Records), "Nobody’s Heaven" (2018, Argonauta Records), e l’EP split con Mos Generator (2020, Argonauta Records). Con "Abracamacabra" (2022, MooDDoom Records), i Di’Aul hanno consolidato ulteriormente il loro sound.
Il 7 giugno 2024 hanno pubblicato il loro ultimo lavoro, l’EP "II", che ha segnato una nuova fase creativa. I Di’Aul hanno calcato numerosi palchi in Italia e in Europa, condividendo la scena con band come Crowbar, Messa, Goblin, Jex Toth, The Ossuary, Geoff Tate, Nibiru, Ahab e molte altre, confermandosi come una presenza imponente nella scena doom/sludge
 
DI'AUL sono
MoMo – Voce
Lele – Chitarra
Rex – Batteria
Jeremy – Basso
 
DI'AUL online
https://diaul.bandcamp.com
www.facebook.com/diaul111  
www.instagram.com/diaul111 
https://www.youtube.com/channel/UC4nyu1yYsebSDtRmsMFINoQ

 

Foto: Michele Canevari

Ultima modifica il Martedì, 10 Dicembre 2024 19:08
Ninni Cangiano

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