A+ A A-
 

Metal, più croce che delizia Metal, più croce che delizia Hot

Metal, più croce che delizia

recensioni

gruppo
titolo
Proving Our Mettle
etichetta
autoprodotto
Anno

Songs:

 

Heavy Metal

Victory

Beneath the Banner of the Iron Duke

Battlefields Ablaze

The Buccaneer's Revenge

The Smelting of Steel

The Gry Lion

Fighting for Metal

The Kiss of Steel

Proving Our Mettle

Trafalgar


Lineup:


Razor Ray: Vocals and Bass

Danny Jenkins: Guitars

Chinch Chinchella: Guitars

Col Collins: Drums

 

 

 

opinioni autore

 
Metal, più croce che delizia 2013-12-02 16:17:37 Marco Doné
voto 
 
2.5
Opinione inserita da Marco Doné    02 Dicembre, 2013
Ultimo aggiornamento: 02 Dicembre, 2013
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Quando mi è stato assegnato questo disco, la prima cosa che mi son chiesto è stata “ma perché un gruppo deve tagliarsi le gambe con un nome del genere?”. Si perchè la band si chiama Metal e mi sa tanto da autogol clamoroso. Arrivano dall’Australia questi Metal e propongono un heavy / epic metal dalle forti tinte europee in cui fanno capolino richiami ai Manowar. Il disco si presenta bene, copertina da urlo, buoni i suoni (volutamente retrò) così come, salvo qualche piccola sbavatura, la prestazione dei singoli. L’unico a non convincere a pieno è Razor Ray che si dimostra molto più a suo agio come bassista che come cantante. Infatti nelle parti vocali spesso è impreciso con il risultato di far perdere efficacia alle canzoni, come capita in “The Gry Lion”. Canzone che, dopo un intro in cui lo spettro dei primi Iron Maiden è ben presente, ricorda i greci Battleroar, ma viene rovinata da una prestazione vocale non all’altezza. Il disco, salvo la opening track a cui lo skip è quasi d’obbligo, presenta nel complesso dei buoni pezzi a cui però la sensazione del gia sentito è sempre dietro l’angolo. Si potrebbe chiudere un occhio a questo aspetto, “Victory”, “The Bucaneer’s Revenge”, “The Smelting Of Steel”, “Fighting For Metal”, “The Kiss Of Steel”, “Trafalgar”, nonostante la sensazione del gia sentito, son buoni pezzi, peccato ci pensi il buon Razor Ray a rovinare il tutto con una prestazione vocale così così… Da risentire con un cantante di ruolo e magari con un nome diverso, al momento questi defenders australiani non convincono.

Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Stormborn, Heavy Metal di qualità
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Vulture: una carica di potenza e tecnica di puro Thrash Metal!!
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Tygers Of Pan Tang: nel loro album dal vivo mostrano coesione ed energia
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Dolmen Gate, Epic/Heavy Metal tra misticismo e lirismo
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Diciasette album e ancora tanta carica Heavy Metal per gli Accept!
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Holy Knights, la ristampa rimasterizzata del demo
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

Maesün, un debutto con rivelazione
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
War Grave, Heavy rabbioso da Londra
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Hartlight, un discreto debut album lascia intravedere interessanti potenzialità
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Per i Ri'lyth un secondo album degno di nota
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Razor Attack, ci vuole di meglio
Valutazione Autore
 
2.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Dialith, un breve EP che conferma le qualità del gruppo
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla