A+ A A-
 

Gli Hadal partono bene, ma c'è ancora da lavorarci su Gli Hadal partono bene, ma c'è ancora da lavorarci su Hot

Gli Hadal partono bene, ma c'è ancora da lavorarci su

recensioni

gruppo
titolo
Painful Shadow
etichetta
Sliptrick Records
Anno

PROVENIENZA: Italia 

GENERE: Doom/Death Metal

FFO: Paradise Lost, Tiamat, My Dying Bride, Moonspell, Amorphis 

LINE UP: 
Alberto - vocals 
Max - guitars 
Franco - guitars 
Teo - bass 
Daniele - drums 

TRACKLIST: 
1. Intro [00:51] 
2. Painful Shadow [04:44] 
3. The Shape of Lies [04:40] 
4. Dying Fall [06:42] 
5. Slow Violence [04:46] 
6. Illusion [05:13] 
7. Vox Arcana [04:58] 
8. Nocturnal [04:19] 
9. Land of Grief [05:18] 
10. Black Flowers [05:46] 
11. White Shade [04:03] 

Running time: 51:20 

opinioni autore

 
Gli Hadal partono bene, ma c'è ancora da lavorarci su 2018-08-27 20:00:23 Daniele Ogre
voto 
 
3.0
Opinione inserita da Daniele Ogre    27 Agosto, 2018
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Si formano nel 2009 dalle ceneri dei So Cold i triestini Hadal, band fondata dai chitarristi Max e Franco e dal bassista Teo, che ha col tempo trovato la stabilità conseguente alle entrate del cantante Alberto e, prima ancora, del batterista Daniele. Dopo un paio di demo arriva per la band friulana il deal con Sliptrick Records, etichetta che ha rilasciato nel marzo dello scorso anno "Painful Shadow", debut album per i nostri che, quindi, arriva con un annetto e mezzo di ritardo sulle nostre pagine. Ma come dice il fan degli Obituary a quello dei Queen, meglio Tardy che May (...). Ok, direi che è il caso che ci concentriamo sulla recensione.

Dalla vecchia compagine gli Hadal mutano anche il sound, spostandosi dal Gothic Metal dei So Cold ad un attuale Doom/Death che tra influenze dai classici nomi del genere: dai due grandi nomi britannici, Paradise Lost e My Dying Bride, fino ad Amorphis, Tiamat e Moonspell... e qui risiedono sia le luci che le ombre di "Painful Shadow", a mio avviso. Gli Hadal non sono affatto una band malvagia, riescono infatti a rispettare perfettamente i canoni che ci si aspetterebbe dal genere, in primis il mood malinconico che pervade le produzioni di tal risma, ma è altresì vero che dopo un po' si ha la sensazione che il quintetto triestino sia troppo concentrato a restare entro i propri canoni, senza osare una minima variante, col risultato che si sa quasi con anticipo cosa si sta ascoltando o si sta per ascoltare. Vista in quest'ottica è anche un peccato, visto che ci sono pezzi anche niente male come "Dying Fall", "Slow Violence" ed "Illusion", ma mi spiace dirlo: arrivati a metà disco si comincia ad accusare una certa stanchezza. Una nota a margine: le vocals di Alberto mi sono sembrate decisamente migliori quando il singer si è affidato ad un ottimo growl, risultando invece troppo monotone nelle clean (ossia quasi sempre).

Un lavoro, questo "Painful Shadow", che potrà sicuramente trovare estimatori tra i fans sfegatati delle band succitate, ma anche in quel caso ci potrebbe essere la possibilità che l'ascolto di questo disco possa essere qualcosa di casuale, non di quelli da 'posto fisso nello stereo'. Il biglietto da visita degli Hadal è sufficiente, ma per emergere c'è bisogno di lavorare ancora, soprattutto donandosi un sound che sia maggiormente personale.

Trovi utile questa opinione? 
10
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Stormborn, Heavy Metal di qualità
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Vulture: una carica di potenza e tecnica di puro Thrash Metal!!
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Tygers Of Pan Tang: nel loro album dal vivo mostrano coesione ed energia
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Dolmen Gate, Epic/Heavy Metal tra misticismo e lirismo
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Diciasette album e ancora tanta carica Heavy Metal per gli Accept!
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Holy Knights, la ristampa rimasterizzata del demo
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

Maesün, un debutto con rivelazione
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
War Grave, Heavy rabbioso da Londra
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Hartlight, un discreto debut album lascia intravedere interessanti potenzialità
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Per i Ri'lyth un secondo album degno di nota
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Razor Attack, ci vuole di meglio
Valutazione Autore
 
2.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Dialith, un breve EP che conferma le qualità del gruppo
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla