Cosa si può dire di questo “The Patient” dei No Drama? Sicuramente non cose eccelse: la band spagnola dichiara tra le influenze bands come In Flames e Soilwork, ma sinceramente di loro su questo lavoro ho sentito poco.
I musicisti che lo hanno realizzato sanno sicuramente il fatto loro in quanto a tecnica e nozioni di produzione, poiché il lavoro è stato mixato nei Cutting Room Studios in Svezia, ma nel complesso i brani mancano di mordente, troppo marcata infatti la componente melodica e ciò fa suonare questo disco troppo smielato.
I gruppi citati alternano melodia e potenza anche utilizzando cantato in pulito e screaming, mentre l'ispanico Aimar del cantato urlato sembra proprio ignorare l'esistenza, sono buoni i lavori di cassa per le parti più groove ed i fraseggi di chitarra “liquidi” che quasi sembrano tastiere, ma sono davvero troppi.
Unico fulmine a ciel sereno in questa tenebra melodic death (io però ho omesso volutamente il death perchè non ne ho sentito nemmeno un accenno) sembra essere “One More Step” dove compare giusto un pizzico di potenza, ma per il resto questo lavoro non farebbe fare headbanging nemmeno ad un neonato.
Purtroppo generi come questo stile “Sono arrabbiato, ma la mamma non vuole che gridi” oggigiorno va per la maggiore, ma personalmente non mi ha coinvolto per niente, mi auguro che sul prossimo lavoro i No Drama osino calcare un po' di più la mano, onde evitare di sfornare un altro disco di canzoncine.