Line up:
Michael Schinkel – All Guitars and Vocals
Helmut Kohlpaintner – All Keyboards and Backing Vocals
Thomas Keller – Bass & Vocals
Tommy Wagner – Drums & Vocals
Tracklist:
1. Awakening
2. Rage
3. Hard Times For Dreamers
4. Love Returns (Feat: Mark Boals)
5. Damien
6. No Way To Hide (Feat: Goran Edman)
7. I'm Gonna Miss You Tonight
8. Strange Game Called Love
9. Stay In The Middle Of The Night (Feat: Mark Boals)
10. Higher Fire
11. Fallin
12. Hungarian Dance #5
Michael Schinkel’s Eternal Flame: Hard e melodia di buona fattura. Hot
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Ultimo aggiornamento: 03 Gennaio, 2022
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Il nome di Michael Schinkel, cantante e chitarrista degli Eternal Flame, non è certo tra i più famosi del panorama Heavy Metal mondiale ma, se siete curiosi come me, potete fare un giro di consultazione in rete. Troverete il musicista tedesco e il bassista Thomas Keller, con lui negli Eternal Flame, In una formazione a nome Firefox fautrice di un demo nel 1989 mentre il solo Schinkel lo potete trovare anche in una delle incarnazioni degli StromHammer: band che in Germania ha goduto di una certa popolarità. Eternal Flame si sono formati nel 1993 e “Gravitation” è il loro quarto disco.La musica proposta dal quartetto può essere accomunata per la maggior parte a quella di gruppi quali Dokken, MSG e Malmsteen. Una fortissima spinta in quella direzione viene data dai due cantanti ospiti Goran Edman e Mark Boals, che quelle band le conoscono molto bene. L’intro ”Awakening” alquanto scontato e la successiva “Rage”: un Power Metal battente ben studiato ma con divari negli stacchi troppo accentuati, non mi hanno entusiasmato. Dal terzo pezzo: la semi ballata “Hard Times For Dreamers”, il disco prende una piega più gradevole e professionale. “Love Returns”, con un Mark Boals in piena forma, segue la scia del MSG di “Into the Arena” e il solo di Schinkel, se pur con un suono di chitarra diverso da quello della Flying V, segue lo stile dell’ex Scorpions. “Damien” è supportata dalle magniloquenti tastiere di Helmut Kohlpaintner. Hard Rock classico, potente e melodico corroborato dalla voce di Goran Edman: questo è ciò che offre “No Way To Hide”. L’Hard andante di “I’m Gonna Miss Tonight” lascia le chitarre (sovra incise, ovviamente N.d.A.) libere di condurre il gioco. Nella strappalacrime ”Strange Game Called Love” aleggia fortissimo lo spettro dei Whitesnake. In “Stay In The Middle Of The Night” torna la voce di Boals che si porta dietro il retaggio dei Dokken mentre il solo ricorda molto lo stile caro agli Europe dell’epoca J. Norum. “Higher Fire” è un Hard & Heavy denso di melodia con un ritornello possente. “Fallin” si dibatte fra un ritmo cadenzato semilento e una marcia dall’incedere duro. La chiusura del disco è affidata alla cover in chiave Metal di “Hungarian Dance #5” un pezzo che, sinceramente, poteva risultare migliore e più coinvolgente/brioso. Nonostante qualche piccolo passo falso gli Eternal Flame hanno dimostrato con “Gravitation” di essere in possesso di una buona perizia strumentale. Se non cercate l’originalità a tutti i costi: cosa molto difficile da trovare nel campo dell’Heavy Metal, fate vostro questo CD.