A+ A A-
 

Gli Eremit arrivano alle vette più alte del Doom/Sludge Gli Eremit arrivano alle vette più alte del Doom/Sludge Hot

Gli Eremit arrivano alle vette più alte del Doom/Sludge

recensioni

gruppo
titolo
Bearer of Many Names
etichetta
Transcending Obscurity Records
Anno

PROVENIENZA: Germania 

GENERE: Blackened Doom/Sludge Metal 

FFO: Jupiterian, Conan, Primitive Man, Darkthrone, Eyehategod 

LINE UP: 
Moritz Fabian - vocals, guitars 
Pascal Sommer - guitars 
Marco Baecker - drums 

TRACKLIST: 
1. Enshrined in Indissoluble Chains and Enlightened Darkness =ASCOLTA= 
2. Secret Powers Entrenched in an Ancient Artefact =ASCOLTA= 
3. Unmapped Territories of Clans Without Names =ASCOLTA= 

Running time: 1:06:25 

opinioni autore

 
Gli Eremit arrivano alle vette più alte del Doom/Sludge 2021-06-11 18:35:48 Daniele Ogre
voto 
 
5.0
Opinione inserita da Daniele Ogre    11 Giugno, 2021
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

E dire che c'è stato qualche folle che ha pensato gli Eremit avessero 'alleggerito' la loro proposta dopo l'EP "Desert of Ghouls". Stolti... A un anno di distanza il trio tedesco torna con una nuova, colossale opera a titolo "Bearer of Many Names", licenziato da Transcending Obscurity Records e che riprende quanto fatto dagli Eremit nel debutto "Carrier of Weight", ma ancor più pachidermico. Transcending Obscurity ci ha già abituati ad uscite grandiose in ambito Doom/Sludge - ci vengono in mente i nomi di Jupiterian e Subterraen ad esempio, così come lo stesso debut album degli Eremit -, ma nulla di quanto uscito sinora di questo genere dalla label indiana avrebbe potuto prepararci a questo: "Bearer of Many Names" è con ogni probabilità il miglior album Doom/Sludge uscito negli ultimi anni (lasciamo a voi decidere il conteggio degli anni). "Bearer..." non è un disco per tutti, il neofita del genere potrebbe facilmente fuggire come la Compagnia dal Balrog, o potrebbe restarne invece terribilmente affascinato; "Bearer..." è soprattutto un disco che saprà ammaliare sin dal lungo incipit atmosferico della lunghissima "Enshrined in Indissoluble Chains and Enlightened Darkness" (quasi TRENTA minuti) chi è già ascoltatore abituale di questo genere così cupo e mortifero. "Bearer..." è costante annientamento delle vostre sinapsi, è cancellazione di qualsiasi stato d'animo lasciandovi solo con una terribile angoscia ed una profonda disperazione. "Bearer..." è un album da cui, nonostante duri oltre un'ora per soli tre pezzi, sarà difficile staccarsi, un lavoro capace di entrare nota dopo nota fin nel profondo del vostro cervello guidando ogni singolo stato d'animo col progredire delle composizioni e co i continui - ma di certo tutt'altro che repentini - cambi di mood: lunghi passaggi funerei, pesantissime chitarre con quel tipico suono zanzaroso Sludge dei colossi Eyehategod e Conan, sinistre e taglienti melodie che rimandano ai Darkthrone nel loro momento di carriera più marcatamente Black Metal, scream ferini e disperati che trapassano il condotto uditivo come un lunghissimo ago, growlin' vocals estremamente cavernose che trascinano l'ascoltatore in un pantano senza via d'uscita come nemmeno le Paludi della Tristezza de La Storia Infinita. "Bearer..." è... Insomma, "Bearer of Many Names" è il punto più alto dell'ancor relativamente giovane carriera degli Eremit e proietta la band teutonica direttamente nell'Olimpo dei più grandi di questo genere. E, come dicevamo, il miglior album Doom/Sludge degli ultimi anni: di nuovo, lasciamo a voi il conteggio.

Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Putrified: tornano a farsi sentire dopo otto anni
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Necrophagia: un'uscita che raccoglie l'ultimo (si spera) materiale inedito rimasto
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Vaticinal Rites: un debutto su lunga distanza di sicuro soddisfacente
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Il classico album in stile Vhäldemar, ricco di carica esplosiva tra Power e Heavy Metal!
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Gli ellenici Horrorgraphy tornano con il  terzo album “A Knight’s Tale”
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Un ottimo lavoro, un disco che porta degnamente impresso nell'artwork il nome Warlord!
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

Tenebrific: un EP d'esordio autoprodotto di livello qualitativo eccelso
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Per quest'album i Cyrax mescolano stili troppo diversi senza alcun criterio
Valutazione Autore
 
2.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Elle Tea, Metal e Hard Rock per passione
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Tomb of Giants, Heavy Metal di buon livello
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
The Inner Me, un disco su Houdini
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Maesün, un debutto con rivelazione
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla